Operazione strade più belle, lavori per 1,5 milioni di euro

CREMA - Mai, almeno nella storia recente della città, erano stati investiti così tanti soldi in una volta sola per rimettere in sesto le strade. Segno che le casse del Comune sono in salute, ma anche di una precisa «scelta politica dell’amministrazione», come sottolinea il sindaco Fabio Bergamaschi. Un milione e 250mila euro solo per rifare il manto delle vie, più altri 250 mila euro per la messa in sicurezza: la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali luminosi (120mila euro) e l’abbattimento delle barriere architettoniche (160mila euro).

Senza dimenticare gli oltre 600mila euro investiti per il completamento della ciclabile che collegherà la città a Campagnola Cremasca, costeggiando la provinciale, cantiere ormai prossimo al via. Si profila dunque un’estate di lavori, alcuni già iniziati, come in via del Macello; altri che partiranno entro fine mese e in questo caso di tratta del rifacimento di tratti delle vie Brescia, Caravaggio, Clavelli, Grioni e Rossignoli, oltre che di tutto viale Ferrè. Non è ovviamente finita qui. Il resto degli interventi verranno valutati passo passo dai tecnici comunali in base alle necessità. Per i cremaschi non mancheranno i disagi, con cantieri e interruzioni in varie parti della città, ma non si può fare altrimenti.

«Queste scelte sono state fatte al termine del primo anno di mandato — prosegue Bergamaschi — a dimostrare una particolare attenzione alla manutenzione e alla sicurezza stradale. A mancare, purtroppo, in passato erano le possibilità di spesa per il Comune. Invece, oggi le condizioni di bilancio lo consentono. Con questo investimento arriviamo al triplo delle risorse destinate in alcuni degli anni passati. Riusciamo così ad affrontare i bisogni che si sono accumulati».

L’assessore ai Lavori pubblici, Gianluca Giossi, aggiunge: «A questi interventi vanno sommati i lavori stradali effettuati da società che hanno eseguito opere che hanno comportato scavi lungo le vie. E ancora la segnaletica orizzontale rifatta, come primo step, in alcune parti dei quartieri di Ombriano e Sabbioni».

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