Cremasco ferito nella sparatoria in un ristorante, questore lo chiude 3 mesi

BERGAMO - I carabinieri di Bergamo hanno notificato questa mattina un provvedimento di sospensione della licenza per 90 giorni al titolare del locale di Albano Sant'Alessandro (Bergamo) dove sabato sera sono stati esplosi alcuni colpi di pistola, uno dei quali ha raggiunto a una spalla e ferito gravemente un indiano di 35 anni residente a Bagnolo Cremasco (Cremona) e tuttora ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La sospensione è stata disposta dal questore sulla base dell’articolo 100 del Tulps, il Testo unico delle leggi sulla pubblica sicurezza. I carabinieri fanno sapere che il ristorante in questione è «locale di ritrovo di persone pericolose e armate», con «gravi ripercussioni per l’odine e la sicurezza pubblica». La chiusura, precisano, è stata disposta per tutelare gli avventori. (ANSA)

Sparatoria nel Bergamasco, 35enne residente a Bagnolo Cremasco fuori pericolo

Tre spari ravvicinati, esplosi nel cortile del ristorante indo-pakistano di Albano Sant’Alessandro, in via Tonale. Il giovane di origine indiana colpito alla spalla verrà dimesso nel giro di qualche giorno

Sparatoria in un locale, ferito grave un 35enne: risiede a Bagnolo Cremasco

La lite è scoppiata ad Albano Sant'Alessandro tra due gruppi di origine indiana, forse si tratta di un regolamento di conti