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POMERIGGIO SPECIALE AL MIGLIARO

L’esploratore tra i Defender, Callegari esalta l’avventura

Lancio da 4.600 metri per il brand ambassador di Land Rover, ospite della concessionaria Bianchessi

Alberto Guarneri

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redazione@laprovincia.it

09 Giugno 2023 - 05:25

L’esploratore tra i Defender, Callegari esalta l’avventura

CREMONA - Un avventuriero estremo per un marchio che ha l’avventura nel proprio Dna. Lui è Danilo Callegari, sportivo decisamente polivalente che ha esplorato i luoghi più inospitali del pianeta nuotando in acque oceaniche, scalando le montagne più impervie del globo e volando tra mari ed alture. Il marchio, invece, è Land Rover, che ha visto nell’avventuriero friulano le caratteristiche giuste per rappresentare al meglio uno dei propri fiori all’occhiello, il Defender.

Ieri pomeriggio, presso l’aeroporto del Migliaro, all’interno di un evento organizzato dalla concessionaria Bianchessi Auto, Callegari ha regalato ai presenti un piccolo assaggio delle proprie capacità, raggiungendo i 4.600 metri di altitudine e lanciandosi poi con il paracadute, atterrando in bello stile in mezzo a due file di modelli Land Rover. «È una giornata che va dallo straordinario all’ordinario – racconta Ivan Bianchessi – in compagnia di uno sportivo come Danilo Callegari, persona straordinaria che fa cose straordinarie, calandosi però perfettamente nell’ordinario. Le sue imprese sono frutto della passione e dell’attenzione, sfide ardue affrontate con grinta e resilienza. Una fonte di ispirazione, con valori che si legano perfettamente a ciò che vuole essere il Defender».

Callegari, nelle sue innumerevoli peripezie, il Defender lo ha usato, ma il suo modo di spostarsi per il globo è fatto di un insieme di altri modi meno convenzionali e decisamente più estremi. Fondere in un’unica avventura aria, terra e acqua è la sua missione. Il paracadutismo lo ha imparato ed affinato nei reparti paracadutisti dell’Esercito Italiano, nel quale è stato operativo per quattro anni, prendendo parte per cinque mesi al conflitto in Iraq, ma Callegari pratica ad alto livello anche kayak, sub, corsa, nuoto e ciclismo.

Danilo Callegari, Thomas Bianchessi e Ivan Bianchessi

Le sue imprese hanno dell’incredibile. Un esempio? Nel 2009 ha intrapreso un viaggio in bicicletta tra le montagne più alte del pianeta, trascorrendo quaranta giorni pedalando nel Nord dell’India, in Himalaya e Karakorum, superando montagne, torrenti e villaggi di fango sperduti. Nel 2010 ha affrontato, in solitaria e con temperature di molto sotto lo zero, i 200 chilometri della traversata integrale del Vatnajokull, la più vasta ed estesa superficie ghiacciata d’Europa. Non contento, tra il 2011 e il 2012 ha lanciato il tentativo di scalare le Seven Summits, le sette vette più alte di ogni continente. Per il momento siamo a quota 4, con Aconcagua, Elbrus, Kilimanjaro e Monte Vinson già ‘messi in bacheca’.

Imprese estreme che richiedono una certa dose di coraggio, ma non di follia, come racconta lo stesso Callegari: «La sfida vera è con me stesso, non certo contro la natura – precisa l’avventuriero – non si tratta di andare oltre i limiti ma di spostarli sempre un po’ più in là grazie all’etica del lavoro. Non sono un folle, sono conscio di dedicarmi ad attività potenzialmente pericolose, ma dietro c’è un percorso fatto di studio, di tecnica e di allenamento e preparazione costanti».

Tre nuovi, fiammanti Defender sul prato del Migliaro

Callegari fa cose straordinarie, ma sembra quasi non accorgersene: «Capita spesso che le persone usino la parola straordinario nei miei confronti – ammette l’avventuriero – ma l’unica cosa che reputo straordinaria è la mia continua ricerca della felicità interiore facendo qualcosa che sento mio. Credo che le persone, sia nella vita che nel lavoro, dovrebbero dare ascolto ai propri sogni». Non tutti possono scalare il Kilimanjaro, ma per Callegari questo non conta: «Ognuno di noi è straordinario. Io magari faccio cose un po’ particolari, ma la passione che metto nel mio cammino può essere la stessa per ognuno, che si tratti di un concessionario d’auto o di qualsiasi altro percorso».

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