L'ANALISI
08 Giugno 2023 - 19:13
L'ingresso del nido Stella Stellina
SORESINA - Un milione di euro per rifare l’asilo nido. E la vera impresa non è stata tanto quella economica, sostenuta al 50% dallo Stato col Pnrr e dal Comune con fondi propri, ma la difficoltà nel non chiudere neanche un giorno. Anche grazie ai volontari che hanno fatto il trasloco gratis, tra l’altro. Da lunedì, infatti, i piccoli staranno alle elementari, mentre parte il cantiere. Oggi la presentazione del maxi-progetto in municipio. A dare i dettagli i tecnici: Pierluigi Piccioni, capo architetto, l’ingegnere Giovanni Losi con l’urbanista Giuliano Andrea Lorenzetti; con loro Fausto Ruggeri, titolare dei Lavori pubblici e Laura Galbignani, l’assessore che sovrintende all’educazione e non solo.
Come detto, al di là dei costi che comunque sono a bolla, l'impresa è stata titanica. Un po’ per i tempi stringenti: basti pensare che i fondi sono arrivati a febbraio e che da allora lavorano 15 cittadini pro-bono per ultimare il trasloco delle forniture; o anche che a ottobre il nuovo ‘Stella Stellina’ sarà inaugurato; o per finire che non si è perso e non si perderà un giorno di scuola, proprio per lo spostamento alle primarie con l’allestimento di un nuovo nido, che ha anche un nome: ‘1...2...3...Stella!”.
Un po’ per gli impegni. Ruggeri: «Un’operazione complessa, difficile, che rimarca l’attenzione di questa amministrazione nei confronti del futuro, cioè la scuola, l’infanzia, la fragilità. Merito anche e soprattutto dei tecnici, degli uffici, dei progettisti e del personale scolastico. Continuiamo con la modernizzazione, non solo d’aspetto ma dei servizi, per Soresina». Lorenzetti: «L’obiettivo è il maggior benessere del bambino». Galbignani: «Grande sinergia Comune e volontari, rispettate le promesse fatte a mamme e papà».
Piccioni: «Coibentazione del soffitto, impianti, nuovi bagni, climatizzazione. Era una bella struttura, ma fatta negli anni ‘70 con le regole di allora. Ci siamo adeguati e abbiamo fatto tutto al meglio. Ci sarà pure una ‘agorà’, una sala multifunzionale per feste e incontri con muri mobili». Losi: «Grazie ai modelli 3D trovata la soluzione ai problemi sismici». Attualmente lo Stella Stellina ospita 32 piccoli. Ristrutturato, la capienza salirà a 50. Significa migliorare la vita a 150 persone. La struttura non sarà ampliata, solo ottimizzata, quindi, rimane di 700 mq tra edificio e cortile. Ma con più aule.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris