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L’ecocardiografo Vivid E95 donato all’ambulatorio di cardio-oncologia

Del valore di 105 mila euro, il macchinario d'avanguardia è stato acquistato dall’Associazione Popolare Crema per il Territorio

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

07 Giugno 2023 - 14:36

L’ecocardiografo Vivid E95 donato all’ambulatorio di cardio-oncologia

CREMA - L’ambulatorio di cardio-oncologia aprirà tra una settimana ed avrà un macchinario all’avanguardia. Presentato oggi l’ecocardiografo Vivid E95, donato dall’Associazione Popolare Crema per il Territorio: valore 105 mila euro. Un sistema in grado di garantire cure sempre più innovative e adeguate al singolo paziente, con massima attenzione agli effetti collaterali correlati alla terapia oncologica, tra cui quelli cardiologici sono spesso importanti. "Un intervento multidisciplinare – ha evidenziato il primario della cardiologia Michele Cacucci – consente di valutare le situazioni in modo integrato e, in alcuni casi, di intraprendere o proseguire la terapia oncologica pur in presenza di lievi patologie cardiache». Questo strumento di ultima generazione impiega programmi innovativi, restituisce immagini di ottima qualità, utili in ogni situazione per valutazioni cliniche appropriate. Dispone di software d’avanguardia che consentono di prevedere le reazioni del cuore ad eventuali terapie, permettendo di agire anche in ottica preventiva e di formulare una diagnosi precoce".

Il cardiologo Massimiliano Nanetti ha aggiunto: "Si tratta di uno strumento top di gamma che restituendo immagini di ottima qualità, ci consente di studiare adeguatamente i pazienti dal punto di vista coronarico". L’ambulatorio sarà dedicato a pazienti oncologici ed ematologici, prevede lo svolgimento dell’ecocardiogramma, unito alla valutazione degli esami del sangue, per un primo inquadramento cardiologico fondamentale nei pazienti fragili. "Fondamentale procedere in tal senso – ha chiarito l’oncologa Mariangela Manzoni, che collabora con la collega Maria Cristina Pasquini - prima di iniziare una cura con farmaci oncologici a rischio di cardiotossicità". Successivamente verranno previste visite di controllo in base alle necessità e al percorso clinico di ogni singolo paziente.

Per il primario di oncologia Gianluca Tomasello, «nel tempo sono stati fatti importanti passi avanti in ordine all’efficacia delle terapie oncologiche, ma è utile valutare il rischio di cardiotossicità ad esse connesse, che si concretizza in aritmie o diminuzione della funzione cardiaca, affinché le cure non vengano vanificate». L’ambulatorio sarà aperto una volta la settimana, il giovedì, dalle 8,45.

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