L'ANALISI
05 Giugno 2023 - 16:53
CASALMAGGIORE - Come anticipato, il bar dell’ospedale Oglio Po questa mattina ha riaperto i battenti. I locali sono stati riarredati, con nuovi tavolini e sedie. La gestione è a cura del personale del servizio di ristorazione interna, la mensa, per il personale del presidio ospedaliero. E questa novità si è riflettuta ad esempio sul fatto che a pranzo sono stati preparati anche dei piatti cucinati nelle cucine interne. Si poteva ordinare cous cous con zucchine e gamberetti, strigoli al pesto e roastbeef.
Per l’Oglio Po si tratta di un segnale positivo, perché restituisce un po’ di ‘vita’ all’ingresso. Anche se permane alta l’attenzione su altre situazioni.
La consigliera di minoranza Annamaria Piccinelli sottolinea che in Cardiologia «i medici sono tre e sono al limite». Se uno si dovesse ammalare, i problemi non mancherebbero. «Dei cardiologi selezionati dal recente concorso non ne è rimasto uno e la cardiologa che doveva arrivare a luglio non verrà. Tutti si chiedono se in fase di contrattazione non si possa fare di più. Tutti si chiedono se ci si pone bene nei confronti di Mantova o se cade ogni possibilità di collaborazione. E poi c'è Medicina, in assoluta carenza di personale. E poi c'è il Day Hospital oncologico nuovo, ancora chiuso. E il laboratorio analisi, con un medico e due biologi di cui uno precario».
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