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BASSO MANTOVANO

Lite in famiglia: spara al genero, arrestato il suocero

Poi il 76enne tenta il suicidio. Indagano i carabinieri di Viadana sull’episodio avvenuto a Castellucchio

Fabio Guerreschi

Email:

fguerreschi@laprovinciacr.it

02 Giugno 2023 - 18:32

Lite in famiglia: spara al genero, arrestato il suocero

I carabinieri di Viadana

VIADANA - Sparatoria col genero che finisce con l’arresto del suocero è stata l’epilogo di una furiosa lite degenerata nella sparatoria con un tentato omicidio e un tentato suicidio. Così mercoledì sera i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viadana e della stazione di Castellucchio hanno tratto in arresto in flagranza di reato, in ipotesi accusatoria, per tentato omicidio un uomo residente nel paese mantovano.

Un 76enne, durante un’accesa lite in famiglia scaturita da futili motivi, ha impugnato una pistola calibro 7,65 – regolarmente detenuta – e durante una breve colluttazione ha esploso un colpo di pistola contro il genero convivente, di 43 anni, colpendolo al torace. Subito dopo l’anziano ha rivolto l’arma verso di sé e ha esploso un secondo colpo, ferendosi al petto. I familiari e alcuni vicini di casa intervenuti a seguito della grida e del rumore degli spari, richiedevano prontamente l’intervento dei soccorsi tramite il 112, numero unico di emergenza, che provvedeva a inviare sul posto il personale sanitario e le pattuglie dei carabinieri presenti sul territorio.


Venivano, quindi, prestate le prime cure ai due feriti, i quali erano in seguito trasportati presso gli ospedali di Mantova e Pavia. Nessuno dei due uomini, nonostante la gravità della lesioni riportate, è in pericolo di vita. Sul posto i carabinieri, provvedevano a eseguire i previsti accertamenti tecnici, al recupero e repertamento dell’arma utilizzata e ad ascoltare tutte le persone presenti. La minuziosa attività investigativa permetteva di ricostruire dettagliatamente la dinamica dei fatti, così come di sopra descritta.

Pare che alla base della lite ci sarebbero alcuni dissapori finanziari: la villa dove abitano insieme è stata ricomprata all’asta. Al termine delle indagini si procedeva a dichiarare in stato di arresto per tentato omicidio l’anziano, che rimane piantonato dai militari presso l’ospedale pavese. L’ipotesi investigativa ed il relativo quadro probatorio sono ora al vaglio della Procura della Repubblica di Pavia, che valuterà i provvedimenti da adottare.

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