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La corsa dei cinquecento nel ricordo di Sara Pagliari

La gara si chiama ‘Trofeo Annicchetta’ e, oltre ad essere una competizione sportiva del campionato provinciale di podismo cremonese, è l’occasione speciale per ricordare la 11enne scomparsa

Luca Luigi Ugaglia

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redazione@laprovinciacr.it

31 Maggio 2023 - 18:38

La corsa dei cinquecento nel ricordo di Sara Pagliari

La gente in piazza Misani ad Annicco

ANNICCO - La corsa dei cinquecento lungo lo stesso asfalto sul quale sedici anni fa una moto impazzita ha cancellato in un soffio, a soli undici anni, la vita di Sara Pagliari, quella di mamma Fiorenza e della zia Carla. Ha gettato una famiglia nella disperazione e aperto una ferita che ad Annicco sanguina ancora e non avrà mai nessuna cicatrice.

La gara si chiama ‘Trofeo Annicchetta’, ma da quindici anni, ancora prima di essere una competizione sportiva del campionato provinciale di podismo cremonese, è l’occasione speciale per ricordare proprio Sara e il suo sorriso. L’hanno fatto anche sabato sera gli amici dell’Atletica Arvedi e quelli del comitato che in paese porta il suo nome, appoggiati come sempre dal Comune e dai volontari della Pro loco sempre in prima fila alle iniziative di aggregazione. Tutta gente in gamba che spende energie e tempo senza pretendere nulla in cambio. 

La partenza dei piccoli al trofeo Anniccheta

Alla fine, in piazza Misani, alle premiazioni dei migliori atleti delle varie categorie, c’era tutto il paese.  Intere famiglie con bambini che non hanno voluto mancare a questo appuntamento carico di significati e tanta umanità. A dare il via  alle gare sono stati i piccoli dell’asilo e delle elementari, seguiti a ruota dagli amici a quattro zampe e dai loro padroni per la prima edizione della ‘Sara Runs in Colors’ che devolverà il ricavato a fin di bene. Una novità voluta proprio dai promotori per servire cause benefiche. 

Prima di distribuire coppe e medaglie, la canzone ‘Super eroi’  cantata da due ragazzi di Annicco e la poesia scritta per Sara da una maestra hanno confermato che la piccola si è ritagliata un posto grande nel cuore e nella memoria di tutti.  Parole che hanno regalato emozioni e lacrime. Sono intervenuti per un saluto anche il sindaco Maurizio Fornasari e la preside dell’Istituto Bertesi di Soresina Daniela Romano. «Ogni anno — ricorda commosso uno degli organizzatori – ci rendiamo conto che Sara da Annicco non se n’è mai andata, è sempre qui tra noi».

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