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CASALBUTTANO

Le 101 candeline di Tilde, una vita tra famiglia e lavoro

Compleanno da record alla casa per anziani, dove Lucia Matilde vive da due anni

Serena Ferpozzi

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serena.ferpozzi@gmail.com

23 Maggio 2023 - 15:09

Le 101 candeline di Tilde, una vita tra famiglia e lavoro

Lucia Matilde Luzzeri, per tutti solo Tilde, ha festeggiato i 101 anni di età

CASALBUTTANO - Lucia Matilde Luzzeri, per tutti Tilde, spegne 101 candeline. Una donna che ha vissuto intensamente la propria esistenza, tra lavoro e famiglia. Nativa di Gambara, da giovane ha lavorato a lungo nella città di Brescia, in un panificio. Ed è proprio qui che ha conosciuto il suo futuro marito, Mario Vecchia, originario di Genivolta. Dopo essersi conosciuti ed fidanzati, nel 1945 hanno deciso di sposarsi e di vivere a Brescia, dove sono rimasti per cinque anni, dove nel 1946 è nata la figlia, Vilma. Negli anni Cinquanta, poi, il ritorno nel Cremonese, a Paderno Ponchielli, per l’esattezza. E qui è nato il secondo figlio, Maurizio, nel 1951. I coniugi hanno quindi aperto un’officina con un distributore di benzina annesso. Tilde e Mario sono stati molto stimati e benvoluti, in paese. Lei ha sempre aiutato il marito nella gestione del distributore, allevando nel contempo i figli con amore, rispetto e «solidi valori».

Una persona molto amata che, da due anni a questa parte, è ospite della Fondazione di Casalbuttano. Ed è proprio qui che, attorniata dai figli, ha spento le cento candeline. La vita di Lucia Matilde Luzzeri è sempre stata divisa tra famiglie e lavoro, con una costante: la sua fede religiosa incrollabile. La figlia Vilma ricorda ancora quando «la mamma, alle 5 del mattino, si svegliava e correva a messa. Poi tornava a casa e si occupava di tutto. Perché all’epoca si doveva saper fare qualunque cosa. E in questo lei è sempre stata impeccabile». E per l’amore dei figli, Tilde si è sempre sacrificata.

In occasione del traguardo del secolo di vita ha festeggiato con i suoi cari, con il personale e con gli ospiti della casa di riposo. Commozione e anche molta gratitudine è stata espressa dalla stessa ultracentenaria. Insomma, un momento di grande festa coronato dal taglio della torta, dalla consegna di un omaggio floreale e dall’affetto dei familiari.

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