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IL PREMIO

Il Festival dell'economia di Torino parla cremonese

Tra i venti studenti sugli scudi alla kermesse nel capoluogo piemontese c’è Carlo Banfi, dell’Anguissola

Nicola Arrigoni

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narrigoni@laprovinciacr.it

22 Maggio 2023 - 09:41

Il Festival dell'economia di Torino parla cremonese

La vicepreside dell’Anguissola, Marzia Catelli, con Carlo Banfi

CREMONA - Sa il fatto suo, si iscriverà alla facoltà di Economia aziendale della Cattolica, ma ora il pensiero va alla maturità: Carlo Banfi, studente della 5ª A dell’indirizzo Economia Sociale del liceo Anguissola, è fra i venti vincitori del contest dedicato a temi economico-sociali all’interno del Festival dell’economia di Torino che si terrà dall’1 al 4 giugno, giornate in cui verrà declinato il tema: ‘Il futuro del futuro. Le sfide di un mondo nuovo’.

Al fianco di Banfi la vicepreside Marzia Catelli, raggiante, dice: «Siamo contenti per Carlo, è una bella attestazione per lui e per la nostra scuola. È anche questo un modo per avere il riscontro sul lavoro che stiamo facendo, sulla preparazione che offriamo ai nostri ragazzi». Questa riflessione trova una sua condivisione oggettiva nei numeri. A partecipare al concorso sono stati 750 studenti, provenienti da tutta Italia.

«La gara prevedeva una duplice prova in un’unica sessione, dopo avere fornito materiali e webinar sul tema della globalizzazione e temi di carattere economico-sociale — spiega Banfi —. La prima fase consisteva in un test di quaranta quesiti, poi abbiamo dovuto stilare un elaborato in forma dialogica sui pro e contro dei processi di globalizzazione utilizzando le fonti fornite dalla commissione. Io ho lavorato sui concetti di omologazione e integrazione, nella consapevolezza che attenzione alle proprie peculiarità produttive debba coniugarsi con un’attenzione alle esigenze di scenari complessi e globali, che non per questo vogliono dire cancellazione delle diversità culturali ed ecoomico-sociali».

Sui 750 candidati la prima scrematura è stata fatta in base agli esiti dei test: solo i 40 migliori sono stati presi in considerazione. «Di questi i commissari hanno letto gli elaborati — continua — e selezionato i 20 migliori, tutti considerati vincitori del concorso. E fra questi c’era anche il mio», dice Carlo, quasi intimorito e abbassando gli occhi. La soddisfazione è molta, ma ora l’impegno è rivolto all’Esame di Stato: «L’economia, insieme alle scienze sociali, mi appassionano; ho scelto questa scuola perché nel piano di studi ho trovato discipline che mi hanno permesso di orientarmi del mondo in cui vivo — conclude Banfi —. A sostenermi in questa esperienza è stata la professoressa Silvia Caglieri, con cui ho condiviso dubbi e riflessioni». Carlo Banfi, grazie a questo successo, sarà inserito nella lista degli studenti eccellenti che ogni anno il Ministero dell’Istruzione pubblica sul suo sito.

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