Alluvione in Emilia Romagna: "Sembra di essere in una risaia"

CASTELVETRO - Erano pronti a partire già da alcuni giorni, ma la burocrazia ha ritardato e bloccato l’operazione. Sono rimasti in attesa dell’attivazione da parte del Dipartimento di Protezione civile, poi hanno deciso di muoversi autonomamente come associazione, contattando il sindaco di Russi (Ravenna) e ricevendo l’ok: “Ci ha detto subito che c’è tantissimo da fare e che saremmo stati bene accetti”, dice il presidente del Gruppo Protezione civile di Castelvetro Piacentino, Claudio Mariotti. Con lui sono partiti per la Romagna anche la cremonese Michela Portesani e Daniele Antonelli. Nelle prime ore di questa mattina sono arrivati e si sono messi subito al lavoro: “Sembra di essere in una risaia. Dobbiamo svuotare edifici con le idrovore e aiutare nelle operazioni di sgombero e pulizia”.

Quando arriverà l’attivazione del Dipartimento potranno essere definite altre partenze, sulla base dei volontari castelvetresi che hanno dato disponibilità.

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Per l'Emilia Romagna in ginocchio i nostri Vigili del fuoco

Complessivamente sono 900 i pompieri che stanno operando nella regione. Da Cremona e Crema a Forlì dotati di mezzi di soccorso specifici: un gommone, un mezzo saf e uno attrezzato per il rischio idraulico