‘Dire, fare... coltivare’: così il primario disegna il futuro

CREMONA -  Grandi nomi per una grande occasione. ‘Dire, fare... coltivare!’ è il titolo che la Libera Associazione Agricoltori Cremonesi ha scelto di dare all’assemblea generale di oggi (venerdì 19 maggio), a porte aperte dalle 11 nella Sala Stradivari di CremonaFiere, a cui presenzieranno i vertici della filiera agricola e zootecnica, ministri, amministratori, luminari della ricerca e ovviamente tutti i soci. «Si tratta di un momento di straordinaria importanza che ci vede finalmente tornare alla partecipazione, al confronto e alla riflessione dal vivo dopo il duro periodo di distanza dovuto alla pandemia – è il commento del presidente della Libera e di Confagri Lombardia, Riccardo Crotti –. Per tutti noi è un enorme piacere poter incontrare e rinnovare il dialogo con chi da sempre si batte in difesa del mondo dell’agricoltura — figure istituzionali, della politica e della scienza — rinnovando e ricordando la centralità del settore nel ‘Sistema Italia’».

Dopo l’incontro riservato agli associati, la conduzione dell’evento pubblico è affidata al direttore del quotidiano La Provincia di Cremona e Crema, Paolo Gualandris. In scaletta, l’intervento istituzionale del sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, del presidente della Provincia Mirko Paolo Signoroni e del commissario della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio. A seguire, andrà in onda il video-saluto del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Il ministro del Turismo, Daniela Santanché, raggiungerà piazza Zelioli in videochiamata dialogando con la platea. Il momento clou è affidato al presidente Crotti, che tirerà le somme di un mandato ricco di soddisfazioni e farà il punto sulle tante, impegnative, sfide del futuro.

L’occasione giusta per un focus a 360° sulla filiera, sull’attualità, sulle prospettive e le difficoltà da superare offerto dal ‘salottino-talk’ che sarà gestito da Gualandris. Il direttore del quotidiano si confronterà con l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, con il vice-presidente del Senato Gian Marco Centinaio, con il direttore del Distas dell’Università Cattolica Lorenzo Morelli e con il presidente nazionale di Confagricoltura Massimilano Giansanti.

Proprio al vertice di Confagri sono affidate le conclusioni finali che, certamente, non mancheranno di evidenziare il grande impegno che la Libera Associazione, per Confagricoltura, mette in campo ogni giorno in difesa del Made in Italy, dell’ambiente, della produttività, del lavoro e della salute. Nel segno di una filosofia che fa dell’impresa, e degli imprenditori agricoli, i primi difensori e i più grandi sponsor del nostro territorio. Accanto alle risorse idriche, alla genetica e all’innovazione tecnologica applicata alla coltivazione, alle norme, alla burocrazia, alle occasioni per crescere, avrà naturalmente un ruolo centrale il tema del ‘cibo’. Non solo nel dibattito, ma anche nel grande rinfresco finale, ovviamente nostrano e di qualità assoluta. L’evento sarà trasmesso in streaming su YouTube.

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L’obiettivo è una governance nazionale, affidata a una cabina di regia collegiale che ha sede a Palazzo Chigi, dotata di poteri sostitutivi nei rapporti con le Regioni e gli altri enti locali