L'ANALISI
TORRE DE' PICENARDI
09 Maggio 2023 - 05:10
Una delle viti tagliate sotto l’innesto
TORRE DE' PICENARDI (BROLPASINO) - Vigneto distrutto a Brolpasino, frazione di Torre de’ Picenardi (già di Ca’ d’Andrea, prima della fusione tra i due Comuni). Duemilasettecento piante di 14 diverse varietà di viti, a dimora in una superficie di 9mila metri quadrati, a trecento metri dalla cascina San Francesco, sono state tagliate nella notte alla base sotto l’innesto nella notte tra venerdì e sabato. Chi ha agito deve aver usato delle motoseghe di piccole dimensioni. «Non ne hanno risparmiata una sola di pianta», commenta con amarezza Pieremilio Zecchina, 62 anni, il proprietario, di Canneto sull’Oglio, mentre osserva il disastro. «Me ne sono accorto sabato mattina – racconta -. Ero venuto a fare un trattamento e ho notato una pianta segata. Di lì a poco ho visto quel che avevano fatto e non riuscivo a capacitarmi. Doveva essere una squadra e deve avere lavorato parecchio. Non riesco a capire perché lo abbiano fatto. Non ho litigato con nessuno, non ho nemici, non ho debiti con nessuno. Non so proprio a che cosa pensare. Chi può avere una simile cattiveria? Invidia? Non lo so». Zecchina ha fatto denuncia alla stazione dei carabinieri di Torre de’ Picenardi.
«Ho comprato la cascina San Francesco quindici anni fa – racconta l’agricoltore -. Prima facevo il vivaista con mio fratello, ma da poco sono andato in pensione e ho deciso di dedicarmi alla creazione di una cantina, che aprirò tra un paio di settimane. Quel vigneto aveva cinque anni e avevo già fatto due vendemmie. Quella di quest’anno sarebbe stata la terza. Tra l’altro, le piante erano ricchissime di grappoli». A distanza di tre giorni dal taglio le piante sono ormai rinsecchite. Una vera tristezza, anche perché le viti sono merce rarissima dalle nostre parti.
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