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CASALMAGGIORE

‘Affetti Collaterali’, al Polo Romani gli «alfieri del rispetto»

Concluso il progetto con 19 studenti-educatori dei loro colleghi adolescenti. Anche il vignettista Fogliazza impegnato a promuovere l’empatia e prevenire le violenze

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

08 Maggio 2023 - 05:10

‘Affetti Collaterali’, al Polo Romani gli «alfieri del rispetto»

CASALMAGGIORE - Rispetto delle differenze. Questo il mantra del progetto ‘Affetti Collaterali’, realizzato dall’assessorato alle Pari opportunità in collaborazione con il Consorzio Casalasco dei Servizi Sociali, l’Istituto di istruzione superiore ‘G. Romani’, l’associazione Mia-Centro antiviolenza e il vignettista Gianluca Foglia ‘Fogliazza’.


Nel parco che fronteggia l’istituto scolastico, sabato mattina si è tenuto l’evento finale di restituzione del progetto, nato da un’idea presentata dal gruppo Mia lo scorso anno e finalizzato alla prevenzione della violenza di genere. «La formazione è stata fatta a 19 studenti della terza A del Liceo scientifico e delle Scienze applicate — spiega Annise Grandi, presidente di Mia, affiancata da Chandra Silenzi — con quattro laboratori, di cui il primo gestito da Fogliazza. Come momento conclusivo i ragazzi e le ragazze, in quattro diverse stazioni, hanno illustrato i temi in qualità di peer educators ai loro colleghi di tre classi seconde dello Scientifico, del Linguistico e dell’Itis».


L’obbiettivo era coinvolgere gli adolescenti al rispetto delle differenze, attraverso una strategia educativa volta ad affrontare le emozioni e promuovere l’empatia, sensibilizzarli sulla matrice culturale della violenza maschile verso le donne, al fine di favorire una prevenzione primaria del fenomeno. «Ringraziamo la dirigente scolastica Daniela Romoli e la docente referente del progetto, professoressa Mariagrazia Arigò, per il valido apporto».


Il progetto ha messo in campo una metodologia di tipo laboratoriale, con un approccio aperto, proattivo e non giudicante, allo scopo di condividere con gli studenti e le studentesse le loro esperienze, opinioni, strategie ed emozioni. Alla presenza di Fogliazza sono state utilizzate le tecniche del disegno allo scopo di attivare la parte istintiva e creativa, e il gioco. Nello specifico, sono state utilizzate strategie di ‘gamification’ — cioè l’utilizzo di elementi mutuati dai giochi — tratte dal progetto ‘Play for your rights!’.

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