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Caos sul treno e in stazione, quattro ragazzini nei guai

Tentano anche la fuga sui binari alla stazione di Lodi, denunciati giovanissimi ospiti di comunità cremonesi

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

06 Maggio 2023 - 09:28

Caos sul treno e in stazione, quattro ragazzini nei guai

CREMONA - Quattro giovanissimi, attualmente affidati a comunità protette della provincia di Cremona, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Dopo avere infastidito i passeggeri di un convoglio della linea Mantova-Cremona-Codogno-Milano, infatti, alla vista della Polizia sono scappati lungo i binari della stazione di Lodi, rischiando anche di essere travolti dai treni in arrivo. I fatti risalgono ai giorni scorsi. E in base alla ricostruzione curata dagli agenti della Questura gli adolescenti (tutti di origine straniera) avrebbero prima creato scompiglio sul convoglio ferroviario in transito fra Cremonese e Lodigiano, durante le ore pomeridiane. Oltre ad infastidire e molestare le altre persone presenti nelle carrozze, si sarebbero rifiutati di mostrare il biglietto perché sprovvisti. Nonostante i richiami del personale ferroviario, i quattro hanno continuato a creare caos. Fino a quando il capotreno, per tutelare gli altri viaggiatori e per evitare possibili ritardi e blocchi alla circolazione, ha deciso di chiedere l’intervento della polizia di Stato.

Gli agenti della squadra volante lodigiana hanno quindi atteso l’arrivo del convoglio in stazione, pronti ad intervenire subito dopo l’apertura delle porte. Ma avendo compreso che la loro condotta avrebbe portato a conseguenze, i quattro adolescenti non ci hanno pensato due volte: appena il treno ha raggiunto il binario, hanno aperto la porta e sono saltati sulla banchina, mettendosi quindi a correre e arrivando anche ad attraversare pericolosamente i binari. Senza preoccuparsi del probabile arrivo di altri treni, hanno tentato di ‘seminare’ i poliziotti. Ma alla fine sono stati bloccati e portati in sicurezza. Dopo l’identificazione, per tutti è scattata la denuncia a piede libero. Poi sono stati riaccompagnati presso le rispettive comunità. Il convoglio, a causa del comportamento dei ragazzi, è stato temporaneamente bloccato e ha accumulato quindi ritardo. Il tempestivo intervento della polizia è stato possibile anche grazie alla convenzione regionale, che prevede un’intensificazione dei controlli e della presenza degli agenti in tutti gli scali lombardi, in stretta sinergia col personale ferroviario.

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Commenti all'articolo

  • 1959

    06 Maggio 2023 - 13:26

    E finito tutto a tarallucci e vino, come sempre.

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