L'ANALISI
05 Maggio 2023 - 11:38
L’ex scuola di Cavallara che sarà abbattuta
VIADANA - Le proteste di un gruppo di cittadini non impediranno l'abbattimento delle vecchie scuole di Cavallara e Cizzolo, provvedimento già deciso a suo tempo dall'amministrazione comunale. «Il sindaco di Viadana Nicola Cavatorta, pressato dalla nostra richiesta di un confronto sulla questione, ci ha risposto al telefono in maniera seccata, chiedendoci di smetterla di lamentarci su tutto», racconta un residente di Cizzolo che si è fatto portavoce della protesta, raccogliendo anche firme a sostegno della proposta di ristrutturare i due ex edifici scolastici per metterli al servizio della comunità.
«I cittadini delle frazioni nord chiedono un punto di incontro per gli anziani e i lavoratori, una sala per i pochi ragazzi rimasti visto che anche l'oratorio a Cavallara ha chiuso i battenti, il ritorno dell'ambulatorio del medico o una saletta per i prelievi e per le visite specialistiche più comuni, per avvicinare i servizi ai più anziani che ormai sono tanti da queste parti».
L’idea lanciata dal gruppo di cittadini, quindi, era di riqualificare le due ex scuole, invece che abbatterle, ricavandoci i servizi sopra elencati. Invece dall’amministrazione comunale hanno fatto sapere: «I progetti che riguardano i due ex edifici scolastici sono in fase di esecuzione e si valuterà nei tempi opportuni la soluzione migliore per ottimizzare gli spazi e le risorse».
Per quanto riguarda la scuola di Cavallara, per esempio, si era parlato in passato di abbattimento per lasciare posto a un giardino pubblico con parco giochi per bambini. Chi protesta, però, non ha perso le speranze di far cambiare idea a chi governa Viadana: «Vogliamo credere che non sia troppo tardi, che si possa trovare un accordo utile per tutti, noi siamo qui, sempre disponibili».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris