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VIADANA

Sgombero famiglia sfrattata, proteste e attimi di grande tensione in via Convento

Oltre trenta persone tra carabinieri, poliziotti, polizia locale, vigili del fuoco e vari operatori intervenuti a titolo precauzionale. L'appartamento, pignorato, è stato venduto all'asta

Nicola Barili

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04 Maggio 2023 - 13:36

Famiglia sfrattata, proteste e attimi di grande tensione in via Convento

VIADANA - Oltre trenta persone tra carabinieri, poliziotti, funzionari della questura di Mantova, agenti delle polizia locale, vigili del fuoco, operatori della Croce verde, assistenti sociali e tecnici dell'azienda del gas, sono tuttora impegnati a effettuare uno sfratto in un condominio di via Convento, dove abita una copia di cinquantenni, italiani. Il notevole dispiegamento di forze si è reso necessario a titolo precauzionale data la delicatezza della situazione, in vista di possibili proteste eclatanti da parte degli occupanti dell'appartamento che aderiscono a un gruppo che si definisce 'La nuova governance OPPT 1776' (dove la sigla sta per 'One People Public Trust') o dei loro parenti e amici che sono arrivati in via Convento dopo aver saputo dell'intervento delle forze dell'ordine.

«È un abuso di potere, io da qui non me ne vado», ha gridato l'uomo sfrattato, filmando con il cellulare dal marciapiede del palazzo quello che stava accadendo per mostrarlo in diretta agli altri aderenti del gruppo OPPT 1776, mentre la consorte era in casa al quarto piano. Dietro lo sfratto, ci sarebbe una questione che si trascina da anni con il mancato pagamento di una parte degli interessi del mutuo per l'acquisto dell'appartamento, che è stato pignorato, messo all'asta e acquistato da un altro proprietario. «Ho problemi di cuore, sono disabile e durante il Covid non ho potuto lavorare», ha spiegato l'uomo sfrattato.

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