Il caso. Mura cinquecentesche ripulite solo a metà: «Soldi finiti»

SABBIONETA - «I soldi sono finiti, non si poteva fare di più». Un cittadino sabbionetano si è visto rispondere in questo modo via social dal sindaco Marco Pasquali alla domanda sul perché le mura cinquecentesche erano state ripulite solo per metà. Una risposta che non deve aver soddisfatto lo stesso cittadino che ha controreplicato sostenendo che forse era meglio impiegare le risorse per terminare l’opera iniziata anziché investirle nella quattro giorni della recente festa dello street food. Anche in questo caso, le parole del sindaco risultano lapidarie e denotano anche una buona dose di sarcasmo. «Con le risorse destinate allo street food si poteva ripulire un altro paio di metri quadrati in effetti, hai ragione...».

Tutto nasce dal progetto per Sabbioneta del bando Borghi storici della Regione Lombardia del valore un milione di euro che prevede, fra i vari interventi, la pulizia integrale della cinta muraria. Integrale, appunto, e non parziale come è avvenuto fino a questo momento. Dei due casi l’uno: o le perizie tecniche in sede di progettazione erano palesemente ed enormemente sbagliate, oppure qualcosa deve essere andato storto nei cantieri della pulizia. Il fatto è che la cinta è stata ripulita appena poco più della metà. Osservando i tratti sistemati e quelli ancora in attesa si nota una grande differenza. Quelli non trattati, infatti, sono infestati da erbe, licheni, muschi, alberi di fico. Insomma, non un gran biglietto da visita per la città ducale. «Si è cercato di usare al meglio le risorse a disposizione — scrive Pasquali su Facebook — ... che non coprivano tutta l’estensione della cinta muraria». Tuttavia si è appreso che l’avanzo di amministrazione disponibile sarebbe di quasi 800mila euro. 

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