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ELEZIONI COMUNALI

Robecco al voto: primi attacchi, sale la febbre

Gambazzi: «Allontanata da un incontro aperto». Pipperi: «Nulla da nascondere, presenza fuori luogo»

Serena Ferpozzi

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serena.ferpozzi@gmail.com

28 Aprile 2023 - 05:15

Robecco al voto: primi attacchi, sale la febbre

Alessandra Gambazzi e Marco Pipperi

ROBECCO D’OGLIO - La campagna elettorale entra nel vivo nel paese in riva all’Oglio e si evidenziano le prime contrapposizioni. Sono tre i candidati sindaci che si contendono la carica di primo cittadino: Marco Pipperi con ‘Robecco’, Alessandra Gambazzi con ‘RivOglio il futuro’ e Monica Iezzone con ‘Robecco insieme’. Il dibattito si è innescato tra Gambazzi e Pipperi, dopo la riunione in sala consiliare che si è tenuta lo scorso 17 aprile.

«Ho saputo di questa assemblea – spiega Gambazzi – grazie ad un passaparola tra le persone del paese in quanto non era stata pubblicizzata. Visto che abito proprio vicino al palazzo comunale, ho deciso di partecipare. Dopo essere entrata in sala, il candidato sindaco Pipperi si è avvicinato e in maniera cortese ha chiesto di allontanarmi perché si trattava di un’assemblea privata. E così ho fatto, anche se non era presente alcun avviso che si trattasse di una riunione ad invito».

«Ho visto che molte persone accedevano - continua Gambazzi -, e nei giorni successivi ho scoperto che altri cittadini hanno partecipato senza però essere stati invitati. Visto che, solitamente prima di accusare qualcuno mi documento, ho chiesto di poter visionare la richiesta presentata per l’uso della sala consiliare. Si trattava del medesimo modulo che viene compilato per l’uso pubblico della sala in occasione della propaganda elettorale. Ritengo dunque che il comportamento adottato non sia stato corretto e mi chiedo i motivi di tale atteggiamento».

Dal canto suo Pipperi rispedisce al mittente le perplessità. «Nulla da nascondere, anzi. Abbiamo la fortuna di avere un gruppo di sostenitori numeroso che ci ha chiesto un confronto prima dell’inizio della campagna elettorale. Visto e considerato che non abbiamo a disposizione, nel nostro privato, spazi così grandi da contenere così tante persone, ho fatto richiesta per utilizzare la sala consiliare. Certo, ho visto cittadini che sono entrati e che non erano stati invitati direttamente da me, ma pensavo che fossero stati chiamati dagli altri membri del gruppo».

«La presenza di Gambazzi era evidente che fosse fuori luogo - continua Pipperi -. Per questo, gentilmente, le ho chiesto di uscire. Come è già stato pubblicizzato, l’incontro con la cittadinanza a cui sono invitati tutti, si terrà il 5 maggio alle 21 in sala consiliare, al quale, se desidera, Gambazzi potrà partecipare. Già da ora tranquillizzo comunque che le ritornerò il favore e nell’incontro di domani sera (questa sera, ndr) non sarò presente».

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