L'ANALISI
27 Aprile 2023 - 05:10
SAN GIOVANNI IN CROCE - Massima attenzione da parte di istituzioni e sindacati sul futuro dei lavoratori del supermercato A&O, che ha chiuso lo scorso 17 aprile, in attesa di un nuovo – possibile – acquirente. Si terrà domani un incontro tra il sindaco Pierguido Asinari e le parti sociali rappresentate dai sindacalisti Angelo Raimondi (Cgil) e Omar Bresciani (Cisl Asse del Po) con argomento principale la salvaguardia dei posti di lavoro e la ripresa dell’attività come servizio per la comunità. Il supermercato aveva aperto nel 2005 come Standa e nel corso degli anni ha cambiato alcuni marchi, passando a Billa, Simply e infine A&O; oggi aveva otto dipendenti di cui due attualmente a casa in maternità.
Dipendenti che al momento sono stati messi in ferie in attesa di sviluppi futuri. La chiusura ha privato il paese dell’unico supermercato presente, che aveva una potenziale platea anche nei piccoli centri limitrofi come Casteldidone, Solarolo Rainerio o San Martino del Lago per citare i più vicini.
Sul futuro del supermercato pare ci sia un interessamento di un nuovo importante marchio che riaprirebbe assumendo gli attuali dipendenti, anche se al momento non ci sono notizie ufficiali.
«Il possibile acquirente è interessato a subentrare in toto, salvaguardando i posti di lavoro, e perché no, inserendo anche qualche figura nuova, anche perché gli attuali sei dipendenti possono garantire orari limitati o comunque legati al contratto. Ma al momento non c’è nulla di certo. Come sindacato ci siamo mossi nella nostra sfera di competenza, ossia i posti di lavoro e il loro futuro lavorativo. L’attuale proprietà Futura due srl ha come obiettivo di tutelare il più possibile i lavoratori anche nel cambio di gestione», dichiara Bresciani.
«La mia speranza e il mio auspicio è che tutto possa avere risvolti positivi per l’occupazione e per la continuità occupazionale. Su eventuali trattative in essere non abbiamo elementi in mano. Incontreremo il sindaco perché è un passaggio doveroso da parte nostra. La nostra speranza è che vada avanti l’occupazione applicando l’articolo 2112 (mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda, nda). Non va nemmeno dimenticato l’impatto sociale della chiusura di un supermercato che ha privato il paese e altri piccoli centri limitrofi di un servizio» commenta Raimondi.
Anche l’amministrazione comunale con Pierguido Asinari ha seguito da vicino la vicenda, pur nel rispetto dei ruoli tra ente locale e attività privata. «Questo incontro sarà utile anche per l’amministrazione comunale per rendersi conto dell’attuale situazione e i sindacati sono la voce ufficiale da cui raccogliere le informazioni, quindi ho accettato di buon grado di incontrarli», ha dichiarato il primo cittadino.
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