L'ANALISI
20 Aprile 2023 - 14:13
Il centro civico del quartiere Maristella
CREMONA - Esprimono “vicinanza e solidarietà agli anziani del Maristella”. Invitano la giunta Galimberti “a trattare con maggiore rispetto le esigenze di tutti i cittadini”. Come? “Verificando la possibilità di posticipare l’intervento di demolizione della struttura fino a quando non vi sarà la disponibilità di una concreta alternativa concordata con il gruppo anziani e di ridurre al minimo le tempistiche di fornitura e installazione dei nuovi locali”. Non si spegne la polemica sul 'dopo' demolizione del centro civico al quartiere Maristella. Demolizione anticipata con una mail – inattesa - dalla ditta che farà i lavori: i locali dovranno essere liberati entro il 15 maggio. Da qui la preoccupazione del Gruppo anziani sul loro futuro. A rinfocolare la polemica sono i consiglieri dell’opposizione di Forza Italia Carlo Malvezzi, Federico Fasani e Saverio Simi e Maria Vittoria Ceraso di Viva Cremona, firmatari di una nota dai toni durissimi contro l’amministrazione Galimberti.
“Apprendiamo che il gruppo anziani è stato sfrattato con una mail inviata dalla ditta incaricata di eseguire i lavori, con preavviso di pochi giorni, senza alcun accordo, senza alcun impegno concreto da parte del Comune in merito alla costruzione della nuova struttura aggregativa ( tipologia del prefabbricato, dimensioni, tempistica della fornitura) senza alcun progetto esecutivo predisposto e condiviso, ma soprattutto senza offrire al gruppo anziani una soluzione transitoria adeguata alle loro esigenze”. Rincarano la dose i consiglieri dell’opposizione: “Non si tratta di un incidente di percorso, ma di un atteggiamento che denota, ancora una volta, preoccupante disorganizzazione e la mancanza di sensibilità. Quanto accaduto documenta la totale assenza di gestione politico-amministrativa delle materie che dovrebbero essere di competenza dell’Amministrazione Comunale”.
Sul caso ‘centro civico’, i consiglieri dell’opposizione si erano fatti sentire un anno fa, quando la Giunta Galimberti presentò in consiglio comunale il Piano Triennale delle Opere Pubbliche contenente l’intervento di demolizione della struttura “senza prevederne la contestuale ricostruzione”, ribadiscono oggi. Allora, “segnalammo immediatamente l’impossibilità di sottrarre alla popolazione della frazione un luogo di aggregazione così importante, peraltro (altra accusa, ndr) in una delle località più trascurate dalla giunta Galimberti”. Nella stessa seduta “abbiamo presentato un ordine del giorno, approvato da tutto il consiglio, con il quale è stata impegnata la Giunta Galimberti ad individuare quanto prima le risorse necessarie per dotare il quartiere di una struttura in grado di ospitare le attività del centro”.
Il Comune “aveva stanziato 150 mila euro, cifra del tutto insufficiente a ricostruire un edificio aventi le medesime dimensioni di quello esistente, sufficiente per avviare subito la progettazione esecutiva e acquisire almeno una costruzione prefabbricata modulare, con la possibilità di un successivo ampliamento della stessa e di rimodulazione degli spazi per le esigenze attuali e future del quartiere. La progettazione che avrebbe dovuto essere realizzata lo scorso anno, in realtà non è mai stata neppure iniziata”.
“Il Comune ha finanziato 200 mila euro”, precisa l’assessore alla partita Luca Zanacchi che sul dopo demolizione, lo ha ribadito anche ieri, dà garanzie al gruppo anziani del centro civico.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris