Addio allo chef Silvio Ceresini, una vita dedicata a famiglia e ristorazione

CASALMAGGIORE - Profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Ceresini, 65 anni, figura conosciutissima in tutto il territorio come cuoco e chef. Nato a San Giovanni in Croce, dopo la scuola alberghiera aveva iniziato la sua carriera al Ristorante City di via Cavour, a lungo locale punto di riferimento per tanti eventi conviviali legati a cerimonie. Successivamente aveva lavorato, sempre affiancato dal fratello Maurizio, in sala, al RistoBifi, sempre di Casalmaggiore. Le sue successive esperienze sono state alla Ca' Rossa di San Giovanni in Croce e a Piadena Drizzona, al Satèn. Grande l'apprezzamento per i suoi piatti: in cucina Silvio era un vero maestro.

Ha sempre preparato i tortelli di zucca anche per la sagra della fiera di San Carlo. Lascia la mamma Tersilla, la moglie Rosanna, i figli Sabrina e Michele e il fratello Maurizio. Le esequie si terranno venerdì alle 10 nel Duomo di Santo Stefano.

Profondo cordoglio per la morte della 31enne Deborah Indiani, figlia di Ezio

La giovane è spirata nei giorni scorsi nel sonno per cause naturali. Il padre è general manager dell’hotel Principe di Savoia di Milano