Profondo cordoglio per la morte della 31enne Deborah Indiani, figlia di Ezio

CALVATONE - Profondo cordoglio nella comunità di Calvatone per la scomparsa di Deborah Indiani, 31 anni, figlia di Emanuela ed Ezio, general manager dell’hotel Principe di Savoia di Milano. Deborah è spirata nei giorni scorsi nel sonno, per cause naturali, mentre si trovava a casa di un’amica a Casalmaggiore. La 31enne in passato aveva lavorato nel settore alberghiero a Londra, prima di rientrare a Milano. La camera ardente è stata dapprima allestita a Cremona, all’Ospedale Maggiore di Cremona, dov’è stata effettuata l’autopsia, e poi alla Casa funeraria San Siro, in via Corelli 120 a Milano. Le esequie saranno celebrate domani, martedì 7, alle 14.45. Al termine della liturgia funebre, la tumulazione sarà effettuata nel cimitero di Casalmaggiore. Nel capoluogo casalasco abita la nonna di Deborah, Nidia, e nel camposanto è sepolto il fratello di Ezio, Nerio, scomparso tanti anni fa. 

“E’ una tragedia, come lo è sempre quando scompare una ragazza di 31 anni - commenta il sindaco di Calvatone Valeria Patelli -. A nome di tutta la comunità di Calvatone esprimo cordoglio e vicinanza ad Ezio e alla sua famiglia per questo lutto così pesante. Ezio, che ha portato il nome di Calvatone nel mondo, è rimasto sempre una persona umile nonostante la sua brillantissima carriera ed è sempre rimasto molto legato al suo paese d’origine, restando vicino a tutte le associazioni e a chi avesse bisogno, indistintamente”.

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