«Ho vandalizzato io la pianta per una bravata, ora chiedo scusa a tutti»

MALAGNINO - Dopo gli atti vandalici, arrivano le scuse, così come auspicato dall’appello del sindaco Donato Losito. Prima l’incontro in comune dopo l’articolo sulla Provincia, poi la comunicazione ufficiale presentata al primo cittadino nei confronti dell’intera comunità. Dunque il gesto che ha portato al danneggiamento di uno degli alberi della vita dedicati ai nuovi nati lungo la via principale di San Michele, si risolve come una semplice bravata. «Sono il ragazzo che la notte di Pasqua – si legge nella lettera che è stata diffusa alla cittadinanza — con il suo gesto insensato e incivile, ha vandalizzato uno degli alberi piantumati per festeggiare le nuove nasciate, dopo un periodo buio come la pandemia. Vorrei chiedere, con queste righe, scusa a tutta la comunità di Malagnino, all’amministrazione comunale e ai genitori della bambina il cui albero porta il nome. Il gesto stupido e incivile è stato la chiusura di una serata un po’ ‘troppo allegra’ passata in compagnia di amici nel giorno del loro compleanno. Sono rattristato e dispiaciuto del mio comportamento, questo fatto sicuramente mi ha insegnato molto e non lo potrò dimenticare. Nella vita è giusto divertirsi ma in modo sano, allontanando comportamenti incivili che portano dolore ad altre persone, in questo caso a una comunità intera. Vorrei ringraziare il sindaco Losito, il papà della bimba che con la loro disponibilità mi hanno ascoltato e dato la possibilità di rimediare al mio comportamento».

Vandali scatenati in centro, pneumatici tagliati a 4 auto

Prese di mira le macchine parcheggiate sugli stalli gialli riservati ai residenti in via Sant’Erasmo. Fra gli abitanti della zona c’è anche chi è arrivato al terzo danneggiamento. Indagano i carabinieri

Stazione, vandalizzati nella notte i bagni appena riqualificati

Gli operai hanno trovato i sanitari divelti, probabilmente nel corso di un raid avvenuto nottetempo. Da oggi le porte sono state chiuse con delle assi di legno