Evade dai domiciliari, va al bar e semina il caos: arrestato 43enne

CAORSO - Ubriaco semina il caos in un bar e viene arrestato: era già ai domiciliari. E’ accaduto intorno alle 21,30 di ieri sera in un bar nel centro cittadino, dove un uomo di 43 anni di Cadeo è stato ammanettato dopo essersi reso protagonista di un raptus all’interno del locale, seminando il caos fra i clienti e con il gestore. L’uomo era appunto agli arresti domiciliari, ma nonostante ciò è uscito di casa, violando così la misura. Si è presentato all’interno del bar già ubriaco e qui avrebbe lanciato una stoviglia contro il titolare del locale, il quale si sarebbe rifiutato di servirgli altri alcolici. Nel parapiglia che ne è succeduto, per cercare di dividerli e calmarli è intervenuto un altro avventore 22enne, ma è stato colpito con un pugno in pieno volto. Sul posto sono state inviate due pattuglie dei carabinieri di Caorso e Monticelli d’Ongina, oltre al personale del 118 che ha provveduto a medicare il 22enne e il gestore, mentre il 43enne è stato portato al pronto soccorso di Piacenza. Dopo tutti gli accertamenti del caso i militari l’hanno arrestato per evasione e, dopo le cure al pronto soccorso, lo hanno ricondotto a Cadeo. Nella giornata odierna è previsto il rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Piacenza.

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L’uomo ha riferito di averla recuperata perché nel locale era scoppiata una lite tra due uomini, un 33enne e un 25enne. Facendo da paciere, è stato minacciato dal più giovane

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