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POMPONESCO. IL RAID

Sfregio alle croci del ‘Golgota del fiume’

Sconcerto in paese per l’atto vandalico ai danni dell’installazione pasquale. Il sindaco: «Alcune famiglie ritengono di avere bravi figli, ma evidentemente non è così»

Nicola Barili

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redazione@laprovinciacr.it

11 Aprile 2023 - 18:23

Sfregio alle croci del ‘Golgota del fiume’

I pannelli divelti

POMPONESCO  - Vandali in azione contro le tre croci innalzate sull’argine maestro in occasione delle festività pasquali come simbolo del Golgota e della Passione di Cristo: nella notte tra domenica e lunedì, ignoti hanno divelto i pannelli di legno che ricoprivano la base dell’installazione e staccato alcune luci. Un gesto che il sindaco Giuseppe Baruffaldi non ritiene di stampo ‘sacrilego’ ma non per questo meno grave. «Qualche giovane che si annoiava ha pensato bene di rovinare il lavoro dei volontari», dice il primo cittadino, più sconsolato che arrabbiato.

Per mostrare ciò che è accaduto ai suoi concittadini, Baruffaldi ha pubblicato alcune foto sulla sua pagina Facebook con un commento sarcastico: «Si ringraziano i ben pensanti per l’opera eseguita!». A noi, invece, ha spiegato, un po’ indignato: «Ci sono famiglie che ritengono di avere dei bravi figli , evidentemente non è così».

croci

Le tre croci che formano il Golgota

Le tre croci erano state posizionate nei giorni precedenti alla Pasqua, come avveniva a Pomponesco in occasione della tradizionale rappresentazione in costume della Passione di Cristo, che non si è più svolta dal 2020 prima per l’emergenza Covid e poi per mancanza di volontari.

Le luci sono state accese il Venerdì santo e poi nelle serate di sabato e di Pasqua. «Ci siamo accorti che i pannelli erano stati divelti nel pomeriggio di Pasquetta e allora ci siamo subito dati da fare per rimetterli al loro posto», racconta il sindaco. «Poi oggi abbiamo smontato le tre croci».

Le immagini dell’azione vandalica sono state pubblicate anche sulla pagina Facebook ‘Sei di Pomponesco se’, scatenando commenti di riprovazione contro gli ignoti responsabili del gesto. 

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