L'ANALISI
08 Aprile 2023 - 19:22
CREMA - La strategia è tristemente nota, ma risulta praticamente infallibile se a metterla in pratica è un esperto manolesta. Come nel caso della 24 rumena che, alcuni giorni fa, grazie alla cosiddetta ‘tecnica dell’abbraccio', è riuscita a derubare un 69enne di Crema del prezioso orologio che indossava al polso, valutato oltre 7mila euro. Il colpo è andato a segno, ma la ladra è stata individuata e, quindi, incarcerata.
L’assalto è storia del 3 aprile. La giovane avvicina il cremasco lungo una strada di Flero, paese della Bassa Bresciana: gli va incontro, finge di conoscerlo e lo stringe al proprio corpo con slancio energicamente affettuoso. L’uomo, dopo la sorpresa iniziale, si convince si sia trattato di un semplice fraintendimento. La ragazza, intanto, si è già allontanata con il maltolto in tasca. E quando il cremasco si accorge del polso rimasto nudo, ormai è troppo tardi.
La denuncia fa scattare l’indagine congiunta dei carabinieri di Verolanuova e di quelli di Bergamo. Facile per i militari ricostruire la dinamica del colpo, un classico del repertorio predatorio che combina astuzia e rapidità d’azione. Gli uomini dell’Arma riescono a rintracciare la sospettata soltanto due giorni più tardi a Bariano, comune della Bergamasca, durante un controllo organizzato a ridosso dello svincolo autostradale.
La 24enne, fermata al volante della stessa auto che aveva utilizzato per darsi alla fuga dopo il furto con destrezza a Flero, risulta una pregiudicata nota alle forze dell’ordine. Il 69enne di Crema la riconosce come l’autrice del reato: i carabinieri eseguono nei confronti della rumena un fermo di indiziato di delitto e per lei si spalancano le porte del carcere di Bergamo.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris