Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

SESTO ED UNITI: LA STORIA

Documento del 1918 trafugato dall'archivio comunale: trovato in casa di un ricettatore

E' stato recuperato dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Monza. Di come abbia fatto a venire in possesso dell’atto l’uomo dovrà renderne conto alla Procura della Repubblica di Cremona

Luca Luigi Ugaglia

Email:

redazione@laprovinciacr.it

06 Aprile 2023 - 12:10

Documento del 1918 trafugato dall'archivio comunale trovato in casa di un ricettatore

Il vice sindaco di Sesto Roberto Martinelli mostra il documento recuperato dai carabinieri

SESTO - Da 105 anni doveva trovarsi in qualche faldone dell’archivio comunale di Sesto, il Bilancio preventivo del 1918 della delegazione del Comprensorio Dugale Riglio di Acquanegra. Evidentemente non è stato così, perché nei mesi scorsi i carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio culturale di Monza lo hanno trovato, con altri oggetti di dubbia provenienza, nell’abitazione di un ricettatore che è stato denunciato. Di come abbia fatto a venire in possesso dell’atto l’uomo dovrà renderne conto alla Procura della Repubblica di Cremona. I militari, al termine di lunghe indagini e di un iter procedurale avviato quest’estate, avvalendosi anche della collaborazione dell’allora sovrintendente della polizia locale Alessandro Salimbeni, hanno quindi restituito il documento all’ente pubblico.

Il frontespizio  del documento datato 1918 recuperato dai carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio culturale di Monza

Si tratta di tre pagine ormai ingiallite dal tempo il cui valore è legato essenzialmente alla loro 'longevità' perché malgrado sia passato oltre un secolo da quando sono state formate, si leggono ancora in maniera i numeri di questa contabilità. Come il fondo di cassa al 31 dicembre 1917 che ammontava a 11 lire e le entrate previste, a cominciare dall’imposta consorziale proposta ai comuni del comprensorio che erano tre: Acquanegra, Crotta e Sesto. Tra le uscite, oltre ai lavori ordinari al Dugale e agli argini, per una spesa prevista di 690 lire, spicca il "primo stanziamento per la continuazione degli argini di rigurgito del Cavo Benzona Bassa, affluente del Riglio, per impedire l’allagamento dei recinti consorziali e i disastrosi effetti verificatisi nella piena dello scorso anno": 1200 lire preventivati per l’operazione. Altra curiosità che si legge nel documento è il "salario per gli ultimi mesi di vita del defunto custode con un lieve sussidio alla vedova e figlia".

"Si tratta di un episodio tanto significativo quanto curioso – rileva soddisfatto il vice sindaco Roberto Martinelli - perché questo documento era stato protocollato dal Comune di Sesto il 9 settembre 1918 e pubblicato all’albo comunale per otto giorni e ovviamente ignoriamo le circostanze in cui è stato trafugato dall’archivio; è uno scritto eseguito con il pennino e l’inchiostro, perché allora si usava così, che deve ormai avere solo un valore simbolico. Fa molto piacere – conclude Martinelli - che i carabinieri, ai quali va tutto il nostro apprezzamento e la nostra più sincera riconoscenza per questa restituzione, che denota il rispetto che da sempre l’Arma dimostra per la Cosa pubblica, l’abbiano riconsegnato al Comune per la sua conservazione".

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400