Il lutto, fiori e lacrime per il professor Bedeschi

CREMONA - In fila con i loro fiori e i bigliettini. Una processione continua, ordinata e silenziosa, per lasciare un pensiero sul posto dove il destino si è portato via, lunedì’ pomeriggio, il professor Gianpaolo Bedeschi. Gli studenti del Torriani, prima di iniziare le lezioni, oggi hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare il docente di matematica, arrivato al Torriani a settembre, ma che in pochi mesi è riuscito a farsi ben volere da tutti.

Domani alle 11, presso la chiesa di San Giuseppe, al Cambonino, si terranno i funerali del professore, che aveva un passato da scout e nel sangue la vocazione non solo dell’insegnante ma anche dell’educatore. Uomo in ascolto, come deve essere ogni professore, capace di venire incontro alle esigenze dei ragazzi senza per questo disattendere a serietà precisione e amore per la disciplina che insegnava: la matematica, bestia nera per molti. «Sapeva insegnare e trasmetterti la passione per la matematica. Era rigoroso e, anche per questo, giusto». Questa la voce dei ragazzi che sanno sempre valutare il peso specifico dei loro docenti.

Bedeschi, prof ironico e giusto, aveva conquistato i suoi studenti

Al Torriani, commozione e incredulità: «Amava insegnare la matematica, è riuscito a farcela piacere. Teneva a noi e faceva il suo mestiere con passione»