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IN PROVINCIA DI CREMONA

Raid, colpiti 13 tabaccai: «Server non coinvolti»

Laservideo illustra l’impatto locale dell’attacco anarchico. Presa di mira la rete dei negozi

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

03 Aprile 2023 - 17:11

Attacco hacker ai distributori: «I tabaccai saranno risarciti»

CREMONA - Attacchi hacker, parla l’azienda colpita. Massimo Flisi, amministratore delegato di Laservideo: «I distributori della provincia di Cremona in cui sono stati fatti acquisti a 0,10 euro ci risultano solo 13 su circa un centinaio installati. Siamo stati da subito in contatto con alcuni referenti di categoria sul territorio per mitigare il più possibile i disagi della nostra clientela cremonese».

Il risarcimento immediato ai piccoli esercenti ha una spiegazione: «Nonostante non vi siano responsabilità in capo alla nostra azienda, abbiamo preso questa decisione – spiega il Ceo – per solidarietà ad una categoria, quella dei tabaccai, che ci ha premiato negli anni e ci ha portato nel 2022 a realizzare il nostro miglior fatturato di sempre, oltre i 22 milioni».

Le indagini per risalire ai responsabili sono ancora in corso ma, intanto, si fa luce sulla metodologia. Non sono stati toccati i server centrali di Laservideo ma, precisa Flisi: «Gli hackerati sono stati i distributori automatici delle singole tabaccherie attraverso la loro connessione a internet.Il danno per i furti subiti, a livello nazionale, è nell’ordine delle centinaia di migliaia di euro. L’attacco – chiosa – è stato affrontato tempestivamente, la situazione di normalità è stata ristabilita in pochi giorni e tutti quelli che hanno subito furto riceveranno indennizzi. In merito all’attacco, che è stato certamente preparato molto tempo prima e da un gruppo organizzato, ora non posso svelare dettagli perché stanno indagando anche reparti delle forze dell’ordine specializzati in attacchi terroristici, a dimostrazione che non è stato un semplice hackeraggio il cui scopo poteva essere arricchire qualcuno o rubare informazioni, l’obiettivo era creare danno ai tabaccai, allo scopo di causare caos e danni agli imprenditori che, vendendo generi di monopolio statale rappresentano in ultima analisi lo Stato sul territorio».

Intanto, uno dei tabaccai della provincia è riuscito a farsi restituire il maltolto dai clienti disonesti grazie alle telecamere.

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