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CASALMAGGIORE

Dà in escandescenze e blocca il traffico, sottoposto al Tso

È accaduto oggi intorno alle 9.30 transitava in via Giordano Bruno. Un uomo, in preda al delirio, è stato fermato dai carabinieri dopo l’aggressione a un automobilista in città

Andrea Setti

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asetti@laprovinciacr.it

31 Marzo 2023 - 15:11

Dà in escandescenza e blocca il traffico, sottoposto al Tso

CASALMAGGIORE - «Mi si è parato davanti all’auto con un atteggiamento minaccioso e sono stato costretto a chiamare il 112 per non rischiare ulteriori problemi». È ancora scosso l’automobilista che oggi intorno alle 9.30 transitava in via Giordano Bruno quando si è imbattuto in un uomo a piedi che sembrava in preda al delirio. «Mi ha accusato di non aver rispettato il passaggio pedonale — continua il conducente — ma in realtà non avevo occupato spazi riservati ai pedoni. Si è messo davanti alla macchina urlando e dando pugni sul cofano. Davanti a quella scena ho fatto retromarcia, di fatto bloccando il traffico dei mezzi dietro di me, e ho chiamato i carabinieri».

INTERVENTO DEI CARABINIERI

I militari sono giunti in pochi minuti e hanno accerchiato l’esagitato che visibilmente aveva perso il controllo di sé stesso. Tra l’altro, aveva con sé uno di quei ganci da scalatore che indossava come tirapugni, anche se non lo ha utilizzato e non ha danneggiato l’auto. «Sinceramente ho avuto paura — aggiunge l’automobilista aggredito — perché il suo fare era davvero minaccioso. Non mi sembrava una semplice esplosione di follia da parte di una persona fragile, credo che potesse anche fare male a qualcuno». La situazione è poi stata messa sotto controllo e la Polizia locale ha segnalato la vicenda che si è conclusa con un trattamento sanitario obbligatorio (tso).

EPISODI RIPETUTI

A quanto si è appreso, il protagonista del movimentato episodio nelle ultime settimane avrebbe compiuto diversi gesti del genere, entrando in negozi e importunando le commesse, oppure spaventando signore anziane in pieno centro. Un quadro, evidentemente, di estrema fragilità che le autorità socio-sanitarie conoscono da tempo e che ora necessita di ulteriori valutazioni per provvedimenti adeguati. La stessa persona, comunque, è ancora in possesso della patente di guida nonostante sia stato avviato l’iter di revisione medica della stessa. Una circostanza che potrebbe rivelarsi particolarmente pericolosa per la pubblica incolumità qualora dovesse mettersi al volante in condizioni non idonee.

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