Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA

Allarme truffe: "La casa esplode", messi in fuga finto operaio e finto vigile

Sono fuggiti a mani vuote grazie ad un pugno assestato dalla figlia della coppia presa di mira dai malviventi. L'appello: "State attenti"

Francesca Morandi

Email:

fmorandi@laprovinciacr.it

30 Marzo 2023 - 17:54

Allarme truffe: "La casa esplode", messi in fuga finto operaio e finto vigile

La Golf dei truffatori e a destra il finto vigile in fuga

CREMONA - «Aprite subito! C’è un guasto dei tubi del gas in strada. Dobbiamo entrare con una sonda, sennò qui scoppia tutto, la casa esplode».

Erano in due, uno vestito da operaio con un giubbotto giallo-bianco, l’altro con la divisa blu da agente della polizia locale. C’era anche la scritta ‘Polizia’ senza la ‘l’. Accento italiano del nord «perfetto», berretti e mascherina chirurgica. Il finto vigile aveva «la barba incolta tra il biondiccio e il grigio».

È l’identikit dei due truffatori di professione, «bravissimi commedianti». Sono scappati su una Golf di colore grigio chiaro con la targa sicuramente clonata. Sono fuggiti a mani vuote grazie ad un pugno assestato dalla figlia della coppia che li aveva già fatti entrare in casa. Marito e moglie sulla settantina, sono stati intontiti ad arte: una gran confusione e il cuore a mille.

I FATTI

È accaduto intorno alle 8 di stamane nella zona tra via Magenta e via dei Mille. Se ne stanno occupando i carabinieri. Marito moglie lanciano l’allarme, mettono sul chi va là le potenziali vittime, soprattutto gli anziani: «State attenti».

La famiglia abita in una palazzina su tre piani. La moglie racconta come è andata. I farabutti hanno citofonato. «Mio marito era in pigiama. Ha risposto: ‘Dobbiamo fare una cosa velocissima. C’è un danno sulla strada’. Hanno parlato di un tubo di metano collegato a quello dell’acqua. Hanno detto che dovevano entrare con una sonda sennò qui scoppia tutto».

Il marito li ha fatti entrare. «Si sente l’odore di gas», hanno detto. Lui non lo sentiva, ma con il senno del poi «quel raspino in gola...». I criminali hanno pensato alla scenografia: del gas lo devono aver spruzzato. E «si è anche sentito uno scoppio», racconta la moglie. Hanno dato la miccia a un petardo, visto che un pezzo di petardo la signora lo ha poi ritrovato sul camino.

«Potrebbero scoppiare le tubature, staccate tutto, cellulari, sennò la casa esplode», hanno detto i criminali. «Stacca di qui, stacca di là, poi uno dei due ha chiesto se c’era la cassaforte, perché ‘le cose dentro potrebbero scoppiare’. i ha detto che le banconote hanno una strisciolina di metallo».

Il marito è rimasto al primo piano con il finto agente della polizia locale, la moglie è salita al secondo dove c’è la cassaforte. «Ero così agitata che non mi ricordavo la combinazione». Difficile ricordarsela in balìa dell’agitazione e con il fiato sul collo di quel tizio che si spacciava per operaio. «Lo avevo alle spalle, gli ho detto di allontanarsi, perché non mi ricordavo la combinazione». Il truffatore si è spostato, la signora ha aperto la cassaforte. «Mi ha detto: ‘Metta tutti qui in un borsone, altrimenti si fondono’».

Sembrava quasi fatta, ma un fuori programma ha fatto saltare all’aria il programma dei farabutti. Al terzo piano c’era la figlia della coppia. «Mia figlia — prosegue la madre — ha sentito tutta la baraonda e ha fatto due più due». Dal terrazzino ha chiamato un’amica: «Avvisa i carabinieri». Ha poi inforcato le scale di corsa. ‘Bastardi’, ha urlato. Il finto operaio si è spaventato. «Il problema è su, è su», si è messo ad urlare per avvisare il complice giù. «Mia figlia lo ha preso in pieno con un pugno».

I criminali sono scappati con la figlia della coppia che per strada, in vestaglia e ciabatte, ne ha rincorso uno, riuscendo a fotografare la Golf grigia e il finto vigile che se la stava dando a gambe levate verso via Grado. Subito dopo, sono piombati i carabinieri.

L'APPELLO

«Raccontiamo la nostra esperienza per avvisare le persone anziane», sottolineano marito e moglie. La figlia ha pubblicato sui social la fotografia della Golf grigia: «Attenzione a questa Golf grigia, la targa è clonata! Avvisate i parenti anziani e non solo. Dicono che ci sia un guasto dei tubi del gas nei pressi delle abitazioni e che potrebbe scoppiare tutto, fanno inalare qualcosa, uno è vestito da operaio e l’altro da poliziotto, si aggirano tra Cremona ed i paesi in provincia. Le forze dell’ordine sono già state allertate».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400