L'ANALISI
30 Marzo 2023 - 05:20
Operaio al lavoro sulla centrale
CREMONA - Il corretto riparto delle spese per il teleriscaldamento sta dando filo da torcere a diversi amministratori condominiali, alle prese con il passaggio da Linea Green ad A2A, ma soprattutto alle prese con le lamentele di alcuni residenti che non intendono pagare più di quanto effettivamente consumato. A causa del mancato funzionamento di alcuni misuratori individuali, infatti, risulta complesso stabilire il consumo (e dunque costo) a carico di ogni abitazione.
A seguire la faccenda per conto dell’Anaci di Cremona è l’amministratore di condominio Giorgio Tomasoni: «Il sistema di riparto puntuale è un po’ indigesto ad A2A e dunque la questione è stata scaricata su di noi. Alle assemblee di condominio, che si terranno presto, per il saldo delle fatture proporremo un criterio basato anche sul confronto con il passato. Una sorta di trattativa personale nella quale A2A non vuole appunto essere coinvolta. L’alternativa sarebbe il riparto per millesimi. L’addebito dei costi di gas e calore di Linea Green al singolo condomino alleggeriva il lavoro dell’amministratore — continua Tomasoni — ed era gradito dai condomini stessi, perché le morosità sul servizio venivano in prima battuta assorbite dalla società. La fatturazione al condominio dei costi energetici, che già avviene in molti casi, consente all’amministratore di dare un sensibile contribuito al contenimento dei costi e di rilevare immediatamente eventuali anomalie di funzionamento e di consumo, un servizio che più difficilmente poteva offrire Linea Green prima ed A2A Calore e Servizi ora, che non avevano il polso delle specificità del fabbricato».
Proprio da A2A, subentrata il 31 dicembre scorso a Linea Green nella gestione in piena continuità dei servizi di teleriscaldamento e di conduzione degli impianti termici di Cremona, viene spiegato: «Tutti gli stabili collegati alla rete del teleriscaldamento cittadina sono dotati di misuratori stradali che conteggiano il calore totale che viene prelevato dal singolo condominio e per ottenere la ripartizione per singola famiglia in alcuni edifici è presente un contatore per piano, la cui gestione, manutenzione ed eventuale sostituzione è in carico all’amministrazione condominiale e pertanto non di competenza nostra».
In circa 10 stabili però tali misuratori avrebbero da tempo problemi tecnici di software o obsolescenza («già segnalati da A2A ai vari amministratori», viene precisato dalla società) motivo per cui la fatturazione di novembre emessa da Linea Green è stata effettuata in acconto su consumi stimati.
«La società ha ricordato agli amministratori degli stabili in questione la necessità di sostituire e aggiornare i misuratori — continuano da A2A —, per avere il dettaglio per singola utenza familiare, proponendo alcune possibili soluzioni per la ripartizione del consumo totale del condominio. Ad esempio per millesimi, o utilizzando lo storico dei consumi. Nell’attesa della decisione sulla possibile ripartizione dei consumi della stagione termica in corso, A2A ha sospeso la fatturazione come ulteriore segnale di vicinanza al territorio e di attenzione alle esigenze dei nostri clienti».
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