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ROBECCO D'OGLIO

Amministrative: dopo un anno di commissariato, due in corsa per la fascia tricolore

L’ex sindaco Pipperi e l’avvocato Gambazzi ufficializzano la decisione. Ma possibili altri due schieramenti per le comunali del 14 e 15 maggio

Serena Ferpozzi

Email:

serena.ferpozzi@gmail.com

22 Marzo 2023 - 15:51

Amministrative: dopo un anno di commissariato, due in corsa per la fascia tricolore

Alessandra Gambazzi e Marco Pippieri

ROBECCO D'OGLIO - Sono sicuramente due le liste, che si presenteranno alle prossime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio, ma in paese si parla di altre due possibili coalizioni che si stanno muovendo, per cercare di formare la propria squadra. Dopo quasi un anno di commissariamento del Comune in riva all’Oglio, arriva una certezza: il desiderio di tornare ad indossare la fascia tricolore da parte di membri della comunità è viva e si è fatta sentire.

Sicuramente si presenteranno come candidati sindaco l’ex primo cittadino Marco Pippieri e l’avvocato Alessandra Gambazzi. Claudio Bettinsoli, bresciano di origine, ha invece dato la propria disponibilità a scendere in campo. Ultimo tassello per completare il probabile quadro dei candidati è l’area di centrosinistra, al lavoro per formare una squadra e individuare il proprio leader.


Ma torniamo alle certezze. Pippieri, 48 anni, consulente finanziario, aveva lasciato il proprio incarico da sindaco dopo 15 anni (ineleggibile perché giunto al terzo mandato consecutivo) e aveva incontrato per mesi un gruppo di giovani per cercare di formare una coalizione, ma si era trovato di fronte alla insormontabile difficoltà di identificare un figura di spicco in grado di accettare l’incarico di vertice. È lui stesso a confermare la ricandidatura.

«È stata una scelta molto combattuta. Ci sono state molte persone che mi hanno chiesto di collaborare e sulla scia degli incontri che, sin dal marzo 2022, avevo promosso per cercare di dare un’alternativa al paese, abbiamo proseguito nel nostro lavoro. La lista è quasi chiusa e posso anticipare che sarà formata da un mix di esperienza e novità, in modo che si possa ben dosare la freschezza di nuove idee con conoscenze pregresse, che ci consentano di partire sin dall’inizio per operare per il bene del paese».

Tra i nomi storici spiccano l’ex assessore ai Servizi sociali nonché consigliere comunale Marta Falco e il consigliere con delega alla Cultura Francesca Guarneri. Gambazzi, 55 anni, di professione avvocato, consigliere comunale nel 1993, sarà invece a capo di «una lista civica di persone che, in parte, hanno esperienze pregresse con il mondo della politica a livelli alti e in parte affrontano questa sfida per la prima volta».


Il motivo che ha spinto la professionista ad accettare la proposta è da ricercare «proprio nelle parole dell’allora sindaco uscente Pipperi che si era detto rammaricato e stanco della sua attività politica dopo un lungo percorso. Per dare un segnale, ho deciso di presentarmi, sostenuta da un gruppo di persone con cui poi abbiamo costruito lista e programma. Lo scorso anno, purtroppo, non ho potuto candidarmi perché proprio nel mese di marzo avevo avuto un serio infortunio, che mi aveva impedito di rendermi disponibile». Tra le priorità da affrontare a Robecco, a suo avviso, vi sono «la sicurezza, la tutela dell’ambiente ma anche la la valorizzazione del Parco». Insomma, a tre settimane dalla presentazione delle liste si scaldano i motivi e si iniziano a delineare le varie coalizioni.

BETTINSOLI: "IO DISPONIBILE A IMPEGNARMI"

Claudio Bettinsoli, imprenditore di 64 anni, ha deciso di lanciare un appello e scendere in campo per candidarsi nel paese in riva all’Oglio. Da imminente nuovo residente di Robecco, Bettinsoli si è detto «sorpreso che, per mancanza di candidati, il paese sia senza sindaco e in amministrazione prefettizia. Mi era stato chiesto di candidarmi per la prossima giunta comunale di Brescia, ma in virtù del mio trasferimento e di altri impegni non ho accettato». Tra le esperienze pregresse, il sostegno a Collebeato dell’allora candidato sindaco di centrodestra e la candidatura tra le fila della Lega per le elezioni amministrative di Brescia.

Claudio Bettinsoli

«C’è però tanto da fare anche a Robecco — dice —: penso che un paese al confine tra Cremona e Brescia meriti un sindaco eletto dai suoi abitanti, non un funzionario scelto con una circolare ministeriale, con tutto il rispetto per la dottoressa Filomena Formisano, che ha agito per quel che la natura del suo incarico le ha permesso. Sono stupito che molte persone con le quali ho parlato, in questi mesi, non sapessero nemmeno che il Comune fosse gestito da un commissario. Assistenza agli anziani, diritti degli abitanti, cultura, politiche giovanili, salute, strade, verde pubblico e privato, risorse energetiche, sicurezza, commercio, artigianato, agricoltura, ristrutturazione di edifici e tutela degli animali sono cose, che chiedono costante attenzione dell’amministrazione; perché sono in continua evoluzione e necessità. Il sindaco, se presente sul territorio ogni giorno, può creare un’efficace squadra di lavoro» ha concluso Bettinsoli.

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