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I NODI DELLA SANITÀ CASALASCA

Oglio Po, fronte comune per salvare Cardiologia

Documento bipartisan dei tre consiglieri regionali cremonesi sul reparto in difficoltà

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

22 Marzo 2023 - 05:20

Oglio Po, fronte comune per salvare Cardiologia

I consiglieri regionali Marcello Ventura (FdI), Matteo Piloni (Pd) e Filippo Bongiovanni (Lega)

CASALMAGGIORE - Parte dal Casalasco, e in particolare dall’ospedale Oglio Po, la prima azione comune dei tre neoeletti consiglieri regionali cremonesi, Filippo Bongiovanni (Lega) – che attualmente riveste anche il ruolo di sindaco di Casalmaggiore —, Matteo Piloni (Partito Democratico) e Marcello Ventura (Fratelli d’Italia). I consiglieri hanno infatti segnalato all’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, in modo congiunto, con una nota a tre firme, «la preoccupante situazione del reparto di Cardiologia dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore che, nello specifico, riguarda l’organico medico ed infermieristico attualmente insufficienti a garantire il servizio».

Una situazione messa in evidenza ieri da ‘La Provincia’ in queste pagine. L’azione comune dei tre esponenti politici, tutti appartenenti a partiti diversi, anche se due di maggioranza (Bongiovanni e Ventura) e uno di minoranza (Piloni), rappresenta una significativa azione, spesso richiesta dal territorio, a fare ‘fronte comune’ di fronte a questioni che interessano indistintamente tutti i cittadini, al di là degli schieramenti politici. A dimostrazione che per la salute le ‘bandiere’ vanno messe da parte. Particolarmente ce n’è la necessità in questi momenti che vedono l’Oglio Po, ancora una volta, in una posizione delicata.

I BANDI

Bongiovanni, Piloni e Ventura ricordano che «l’Asst di Cremona ha proceduto lo scorso settembre a un bando per 5 posti a cui non ha partecipato nessuno. Lo scorso 20 marzo si è conclusa una seconda procedura a cui hanno presentato domanda in 30, la cui maggior parte sono specializzandi. Sempre l’Asst di Cremona, già in sofferenza per la cardiologia nell’ospedale di Cremona, ha chiesto supporto alle Asst di Mantova e di Parma, senza ottenere disponibilità».

LE DIFFICOLTÀ

I consiglieri si dicono poi «ben consapevoli delle difficoltà generali legate al reperimento del personale. Tuttavia — continuano rivolgendosi a Bertolaso — siamo a chiederle la massima attenzione per questa situazione in quando la cardiologia dell’Oglio Po, che ricordiamo essere l’ospedale per acuti del territorio casalasco-viadanese, ha un ruolo fondamentale per la continuità dei servizi di terapia intensiva e pronto soccorso, oltre che per la chirurgia che, tra l’altro, sta dando e ottenendo ottimi risultati».


SUPPORTO


I consiglieri chiedono aiuto all’assessore per superare l’attuale situazione difficile: «In attesa che le iniziative intraprese dall’Asst Cremona possano ottenere il risultato sperato, come ad esempio il bando per contratti libero-professionali e i concorsi per consentire l’arrivo in organico di nuovi cardiologi, siamo a chiedervi di dare supporto per mettere in campo ogni iniziativa utile ad affrontare l’emergenza, sia garantendo la reperibilità cardiologica con il coinvolgimento di tutti gli operatori in servizio, compreso il primario; sia istituendo turni di reperibilità cardiologica coinvolgendo, con adeguato incentivo, cardiologi operanti nelle Cardiologie di Cremona e di Mantova. Va da sé che, essendo l’Oglio Po nel contesto del Distretto Interaziendale Oglio Po, che ha come ospedale per acuti esclusivamente il presidio ospedaliero Oglio Po, la collaborazione di entrambe le Asst di Cremona e Mantova è necessaria». I consiglieri concludono la loro missiva dicendosi «grati per l’attenzione e certi» di un «fattivo interessamento» dell’assessore, dichiarandosi «a disposizione per ogni necessità e collaborazione». I cittadini della zona Oglio Po ora attendono risposte concrete.

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