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Multipiano via Dante, il Comune: «Fondi regionali al sicuro, la minoranza ha memoria corta»

Risposta dell'amministrazione alla dura accusa dei consiglieri di opposizione sul cantiere fermo del parcheggio: «Soggetti che amano fare dichiarazioni roboanti parlando male della città»

Riccardo Rossi

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rrossi@laprovinciacr.it

17 Marzo 2023 - 12:06

Multipiano di via Dante, avanti i lavori: apertura prevista per l'estate

Il cantiere del multipiano di via Dante

CREMONA - «Un monumento malinconico all’inefficienza amministrativa di una giunta ciarliera e autoreferenziale». Con queste parole i quattro consiglieri comunali di opposizione (gli azzurri Carlo MalvezziFederico Fasani Saverio Simi, e Maria Vittoria Ceraso di Viva Cremona) attaccano l'amministrazione comunale in merito al cantiere del parcheggio multipiano di via Dante, a detta della minoranza, fermo e ritardatario rispetto ai termini prefissati, con l'ulteriore accusa all'amministrazione di aver «sostituito il lavoro con la propaganda, la concretezza del fare con la narrazione».

Di tutta risposta, il Comune ha rilasciato a sua volta un comunicato che contesta le parole dei consiglieri di minoranza. Il documento recita così: «In merito alla realizzazione del parcheggio multipiano di via Dante è da mettere subito in chiaro che i contributi regionali non sono a rischio: questa è bufala che alcuni componenti della minoranza hanno lanciato attraverso il loro comunicato. Si tratta dei soliti soggetti che amano fare dichiarazioni roboanti parlando male della città procurandole di certo un danno d’immagine».


«Gli slittamenti dei lavori stanno all’interno dell’accordo con Regione - continua - che attende il certificato di collaudo entro la fine di ottobre, e siccome tutti noi, compresi gli enti superiori, siamo sul pianeta terra, tranne la ‘competente’ minoranza, sono state riconosciute le difficoltà che dal 2020 affliggono i lavori pubblici su tutto il territorio nazionale. Forse il loro timore proviene dalle loro esperienze di governo. È infatti opportuno ricordare che gli stessi soggetti che fanno aleggiare il malaugurio su questo cantiere, hanno probabilmente dimenticato quando, nel 2010, al governo della città, rinunciarono ad un contributo regionale di quasi 5 milioni di Euro proprio per la realizzazione di una struttura di interscambio a favore della stazione».


La nota continua: «Se avessero accettato quel contributo oggi avremmo tutte le strutture e avremmo potuto utilizzare il denaro di Regione e del Comune che sta investendo sul comparto, quasi 1,5 milioni di Euro, in altri lavori. Invece, vista la loro mancanza di lungimiranza, dopo 13 anni stiamo colmando quel vuoto. Pertanto potremmo noi, non loro, aprire e leggere il libro degli errori. Sono stati illustrati più volte in Consiglio comunale, non senza frustrazione da parte nostra per i continui ritardi, i procedimenti di gara aperta eseguiti, le difficoltà avute poi con le varie imprese, le difficoltà riscontrate durante i primi due anni della pandemia, il difficile reperimento dei materiali, l’aumento dei prezzi, tutti problemi che hanno travolto questo cantiere. È inoltre opportuno precisare che più volte i tecnici comunali hanno spiegato che i lotti funzionali non sono stati presi in considerazione dai progettisti e dalla struttura comunale stessa semplicemente perché privi di senso ed economicamente non convenienti».

«Gli aggiornamenti sono positivi - conclude -: l'impegno delle ditte coinvolte è quello di inviare i materiali mancanti dal 23 marzo. È stato quindi consegnato il nuovo cronoprogramma e i lavori da fine marzo dovrebbero riprendere speditamente. L’area sarà completamente sistemata anche dal punto di vista viabilistico, verrà terminata la ciclabile che arriverà sino alla stazione ferroviaria, sistemati i percorsi pedonali, nonché la piattaforma degli autobus urbani nel piazzale delle ex tramvie. Da ultimo, a completamento dell’area, AEM Cremona S.p.A. sistemerà il parcheggio libero di proprietà della società, situato in via Elda Fezzi, accanto al nuovo multipiano. Entro l’autunno ci sarà pertanto una zona di parcheggio di 1000 posti gratuiti a servizio della stazione e del centro città».

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