Spacciatore tiene in casa pezzi di un'arma da guerra, arrestato

CREMONA - L'11 marzo scorso, durante un servizio di contrasto alla vendita di stupefacenti, i carabinieri di Cremona hanno arrestato un 57enne italiano perché trovato in possesso di parti di un'arma da guerra, oltre che di droghe per cui è stato denunciato. È stato, inoltre, segnalato alla Prefettura un altro uomo individuato come consumatore. I militari negli ultimi quattro mesi hanno arrestato due persone e denunciato altre sei per reati inerenti agli stupefacenti.

Verso le 17.30 di quel giorno, i militari hanno notato insieme due persone già ben conosciute alle forze dell'ordine mentre entravano in un condominio del centro città, dove abita uno dei due. I militari si sono quindi posizionati all'esterno del palazzo per capire cosa stessero facendo e controllarli alla prima occasione utile. Poco dopo i due sono usciti. Uno di loro aveva il viso sporco di polvere bianca.

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L'uomo, un operaio privo di precedenti e residente in città, trovato in possesso di 20 grammi di cocaina - di cui alcuni già suddivisi in dosi - ed un bilancino di precisione

Fermati e identificati dai militari, solo uno dei due (il 57enne) ha consegnato spontaneamente due pezzi di hashish, da due grammi circa, mentre il 49enne ha detto di non avere niente. Grazie alla perquisizione, tra le parti intime del 57enne sono stati trovati 3,7 grammi di eroina e 0,5 grammi di cocaina, mentre tra quelle del 49enne sono stati trovati due grammi circa di hashish. I militari hanno quindi perquisito la casa del 57enne trovando, in una presa d’aria della cucina, oltre 80 grammi di hashish suddivisi in più pezzi racchiusi in cellophane e materiale per il confezionamento di dosi.

In un’altra stanza sono state trovate delle parti di arma da guerra assemblate e funzionanti. Erano una canna e un castello, risultate le parti di un Moschetto Automatico Beretta calibro 9, che l’uomo deteneva senza averne alcun titolo. Gli stupefacenti, il materiale per confezionamento e le parti di arma da guerra sono stati sequestrati e l’uomo è stato arrestato e accompagnato prima alla caserma Santa Lucia, poi nel carcere di Cà del Ferro. L’udienza di convalida dell’arresto si è tenuta la mattina del 14 marzo e si è conclusa con la convalida dell’atto e la sottoposizione dell’uomo alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Cremona con divieto di uscire di casa in orario notturno. L’uomo è stato quindi scarcerato. Invece, il 49enne è stato segnalato all’autorità amministrativa.

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