Consorzio Casalasco del Pomodoro, occupato un magazzino per protesta

RIVAROLO DEL RE - Un magazzino del Consorzio Casalasco del Pomodoro è occupato dalla notte tra ieri ed oggi da parte di lavoratori del settore logistico. «La protesta — spiega Roberto Montanari, dell’Unione Sindacale di Base - Logistica — avviene nei confronti dell’appaltatore dei servizi logistici in seno al Consorzio, con la richiesta di rispettare l’orario contrattualizzato e le pause».

«Il contratto - continua - prevede che siano dovute 39 ore settimanali, ma questo purtroppo non avviene sempre. È vero che ci sono picchi di lavoro e momenti meno intensi, ma alcuni lavoratori possono lavorare sempre e altri restano a casa, con quanto ne consegue in termini di banca ore. Abbiamo anche segnalato all’Ispettorato del lavoro di Cremona che negli anni scorsi alcuni venivano fatti lavorare anche oltre 12 ore al giorno, per tutto un mese, senza pause e riposi».

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Il sindacalista manifesta poi disappunto per altri provvedimenti assunti dall’appaltatore: «Si tratta di decine di lettere di contestazioni che noi riteniamo pretestuose, legate alla mancanza del copribarba o del copricapelli o del giubbotto ad alta visibilità. Due giorni fa un lavoratore indiano è stato accusato di essere ubriaco ed è stato licenziato, ma non risulta proprio che lo fosse e non c’erano gli estremi per lasciarlo a casa. Quanto alla committenza (cioè il Consorzio, nda) — continua il sindacalista dell’Unione Sindacale di base — ha preso atto della situazione, ma al momento non è in grado di garantire il rispetto di quanto chiediamo».

Contatti tra le parti sono in corso ma la questione non sembra essere vicina allo sblocco e intanto l’occupazione, «che coinvolge quaranta lavoratori», continua. Oggi sono arrivate alcune delle pattuglie dei carabinieri per verificare la situazione. La protesta stamattina si è svolta senza bandiere esterne o segnali visibili da fuori, nel pomeriggio i manifestanti si sono spinti anche all’esterno.

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