Il lutto: addio a Golfieri, il ‘re’ della ristorazione

PIADENA-CALVATONE - Con ​​Gianpaolo Golfieri, conosciuto come 'Nani', scomparso all'età di 86 anni, se ne va uno dei protagonisti di una vicenda appartenente alla storia della ristorazione e della peculiare produzione artigianale piadenese di un tempo. Al nome di Golfieri, infatti, è strettamente legata la stagione che ha attraversato dagli anni Sessanta agli anni Ottanta del secolo scorso, la vita quotidiana di Piadena con il ristorante pizzeria Pegol, in via Libertà.

Ma non solo, perché alle famiglie Golfieri e Pedrazzini (‘Pegol’ è l’acronimo dei due cognomi) si deve anche la realizzazione della famosa 'Polvere rosa', un lievito secco rosa vanigliato adatto per 'paste in genere e paste dolci', di cui è possibile ancora oggi avere le immagini grazie a Giovanni Corbelli, Luigi Pagliari, Gianluigi Pederzani e al compianto Stefano Martinelli, custodi di tante particolarità della vita produttiva e sociale piadenese.

Nel Pegol, che richiama alla memoria anche l'attiguo ambulatorio del medico Valentino Goi e del cinema Italia, sono transitati tanti piadenesi e non solo. Vivo in loro il ricordo delle sale al pian terreno e anche lo spazio all'aperto. Del ristorante pizzeria esiste una immagine del 1974 in cui è visibile, davanti all'ingresso, anche un cavallo. Puro quello memoria di un particolare momento, quello della austerità, quando nei giorni festivi non si poteva circolare in auto e si usavano allora mezzi alternativi, fossero equini, biciclette o pattini a rotelle per i bambini.

Golfieri, venerdì 27 gennaio, aveva accusato un improvviso malore mentre si trovava in un bar di Calvatone. Era stato soccorso e trasportato all'ospedale e da lì poi ricoverato alla Fondazione Aragona di San Giovanni in Croce, dove infine si è spento. Tanti lo ricordano anche come grande appassionato del gioco del biliardo. Il ‘Nani’ lascia la moglie Maria Rosangela e il figlio Filippo. I funerali si svolgeranno oggi, nella chiesa parrocchiale di Calvatone, alle 10. Al termine, a cura dell'impresa Ghidotti-Murelli, il feretro proseguirà per il tempio della cremazione. La famiglia ha chiesto di ricordare Gianpaolo con eventuali offerte a favore del Centro Tumori di Piadena.

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