L'ANALISI
07 Marzo 2023 - 19:02
ANNICCO - «Proprio il giorno dopo il morso, il cane gli è scappato ancora. Oltre alla lavata di capo, che gli ho già fatto e penso abbiano sentito in tutto il vicinato, si troveranno una multa da cinquanta euro. Di nuovo». Così Maurizio Fornasari, sindaco di Annicco, che è stato costretto ad intervenire ancora una volta nei confronti dei padroni di un cane di razza Collie che, sabato scorso, era sfuggito in via Marconi e aveva azzannato due pensionati del posto, costringendole a farsi medicare in ospedale.
Loro, per fortuna, adesso sono a casa e stanno bene. Resta solo qualche segno sui polpacci e un bello spavento, ma non hanno contratto malattie e non avranno danni permanenti. E hanno deciso di non sporgere querela. La palla passa quindi all’Agenzia per la tutela della salute. «Ho parlato con l’Ats — spiega il primo cittadino —: mi ha informato del fatto che, la pratica riguardante questo cane è in fase di elaborazione e che presto un funzionario verrà a verificare le condizioni dell’animale, per capire come procedere».
Da parte dei responsabili dell’animale, nel frattempo, una prima apertura: «Quantomeno — chiosa il sindaco Fornasari — pare abbiamo finalmente installato una rete per garantire che il loro animale non scappi più dal recinto domestico. Diciamo che ci si poteva arrivare prima — la sottolineatura del leader della giunta comunale —: l’augurio è che il personale veterinario possa mettergli in testa, che la situazione dev’essere gestita in maniera risolutiva. Perché è successa una cosa grave e sarebbe potuto succedere di peggio. Non deve ricapitare», l’auspicio dello stesso Fornasari.
Il problema è particolarmente sentito ad Annicco e non solo tra i residenti e i commercianti della via centrale, ma da tutti i cittadini del paese. In molti, infatti, hanno confidato a La Provincia le loro preoccupazioni. Tutti concordi, peraltro: si è dimostrato potenzialmente pericoloso, ma la colpa non è certo del cane.
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