L'ANALISI
05 Marzo 2023 - 05:05
Mario Daina, Pierfrancesco Ruberti, Sara Valentini
CASALMAGGIORE - Tensione in consiglio comunale, con abbandono dell'aula da parte del consigliere comunale di minoranza Mario Daina (Casalmaggiore la Nostra Casa). Il 'casus belli' è stato determinato da un richiamo del presidente del consiglio Pierfrancesco Ruberti al segretario del Pd, durante il suo intervento sul piano del diritto allo studio. Daina stava facendo un ragionamento sull'esigenza che l'istruzione sia pubblica, come dice l'articolo 3 della Costituzione, contestando il fatto che la stessa denominazione del ministero dell'Istruzione includa l'espressione «del merito». Ruberti a quel punto ha richiamato Daina a non parlare di tematiche generali e l'esponente di Cnc se n'è andato.
Perché lo ha fatto? «Mi sono sentito zittito da parte di un presidente che dovrebbe garantire a tutti la libertà di esprimere la propria opinione. Peraltro quanto ho detto non era assolutamente fuori contesto, anzi. Per questo mi sento offeso, sia dal punto di vista personale che politico. Essere stato stoppato in quel modo la dice lunga su come intenda fare politica questa amministrazione. E per entrare nel merito, credo che lo studio sia una ragione di vita e debba essere finalizzato non solo alla crescita individuale ma alla crescita della società tutta. Invece non si è creato il terreno per questo osare ed avere, ma vale la competizione. Sei bravo quando eccelli sugli altri, per cui se non ce la fai è colpa tua. Diritto allo studio dovrebbe invece rispondere con progetti adeguati a chi non ce la fa, perché è una risorsa di cui la società non può fare a meno».
«Dove sono i giovani a Casalmaggiore? Sono pronti a muoversi in questa società, la realtà nella quale vivono la conoscere? La scuola – continua Daina – è una delle maestre di vita più importanti, ma quest'amministrazione di questo non si preoccupa, è tutto sulle spalle dei docenti, e per fortuna che a Casalmaggiore ci sono dirigenti bravissime. Questo avrei voluto dire, ricordando che la scuola è pubblica e laica. Il Comune non può limitarsi a dare tecnicamente i servizi ea gestire il presente, ma deve interessarsi ad esempio di chi abbandona la scuola, deve andare a casa per casa di questi ragazzi e capire perché non frequenta più le aule. Occorre applicare l'espressione di don Milani, 'I care', 'ci tengo', non agire in modo distaccato. La storia parla sempre al presente, quello che cerco io, avendo avuto Rotelli, don Paolo e Araldi come insegnanti, erano le scelte nelle situazioni difficili, come quelle che stiamo vivendo. Invece questi sono dei Don Abbondio, perché la loro unica preoccupazione è salvaguardare se stessi».
Nel corso del lungo dibattito sono emerse le posizioni diverse di maggioranza e minoranza. L’assessore all’Istruzione Sara Valentini ha fatto una articolata disamina di tutte le questioni, spiegando fra l’altro che non si è ancora tornati alla normalità ante Covid, anche per la necessità, ad esempio, di dover affrontare problematiche comportamentali collegate agli strascichi della pandemia, con il reclutamento di figure per l’assistenza sui pulmini. Il Comune ha comunque mantenuto tutti i progetti avviati. Pierluigi Pasotto (Cnc) ha dato atto che l’amministrazione fa quel che deve per mensa, trasporti eccetera, ma è carente dal punto di vista progettuale e ha citato come contraltare l’attività del Comune di Fiorano Modenese. La Valentini ha replicato che il Comune, anche con i servizi culturali, ha sempre predisposto molte attività didattiche e di supporto.
Il sindaco Filippo Bongiovanni ha respinto i rilievi, dichiarando che non è vero che il Comune non fa progetti con le scuole. Investe anzi parecchio nel settore e c’è massima attenzione e collaborazione. La posizione dell’ente locale, poi, non può essere a suo avviso invasiva dell’autonomia scolastica: «Noi siamo soddisfatti di quanto facciamo». Concetto ribadito da Marco Poli, secondo cui «c'è piena sintonia tra il Comune e il corpo docente. Le critiche sono le solite, pretestuose». Punto approvato con i vori contrari di Cnc e Listone.
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