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L'EMERGENZA IDRICA

Siccità: Francesco Lollobrigida, in Italia c'è un ritardo enorme

Il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste: "Da risolvere il problema dell’enorme dispersione idrica"

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

02 Marzo 2023 - 12:29

Siccità: Francesco Lollobrigida, in Italia c'è un ritardo enorme

Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida

PIACENZA - «C'è purtroppo un ritardo enorme della nostra nazione rispetto a un’emergenza che in realtà non lo è nella sua struttura, perché gli eventi siccitosi sono ormai ciclici da vent'anni e toccano purtroppo anche regioni che non conoscevano questo fenomeno». Lo ha detto il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, parlando della siccità, a margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023 della sede di Piacenza dell’Università Cattolica. «In Italia - ha detto Lollobrigida - abbiamo una dispersione idrica enorme, arriva al 40% sul piano nazionale con punte anche del 50%, quindi ovviamente gli effetti del cambiamento climatico, al di là delle ragioni che lo producono, stanno incidendo in maniera devastante su alcuni settori, tra cui quello dell’agricoltura che usa il 53% dell’acqua disponibile ed è uno dei più colpiti. Dobbiamo agire e lo stiamo facendo come Governo per riuscire a trovare rapidamente le modalità per spendere i più di otto miliardi a disposizione del settore per questo tipo di azioni. Occorre agire sulla burocrazia e su un sistema che vede troppi livelli decisionali e quindi poca efficenza e questo lo potrà fare la cabina di regia che abbiamo messo in piedi presieduta dalla presidente Meloni e che vedrà i ministri coinvolti in termini osmotici per affrontare il tema dal punto di vista finanziario ma anche normativo. Con una prospettiva di breve periodo per riuscire ad affrontare subito il fenomeno ma poi in termini di medio-lungo periodo per agire in termini strategici perché quello è che va fatto dato che la situazione peggiorerà e non migliorerà di certo nei prossimi anni».

«Bisogna difendere il prodotto italiano il cui valore aggiunto è la qualità del sistema produttivo e della trasformazione. Ci stiamo difendendo in Europa ma dobbiamo anche avere la capacità di promuoverlo sempre di più spiegando agli altri abitanti del pianeta perché una cosa costa di più, che cosa c'è dietro», ha dichiarato il ministro Lollobrigida parlando di tutela del «made in Italy». (ANSA)

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