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CASALMAGGIORE: SICUREZZA

Aggressione e tentato stupro nel parco Golena del Po, la minoranza va all'attacco

Mozione del gruppo 'Casalmaggiore la Nostra Casa': potenziare la video sorveglianza e ricostituire le Guardie ecologiche volontarie

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

02 Marzo 2023 - 08:33

Aggressione e tentato stupro nel parco Golena del Po, la minoranza va all'attacco

I carabinieri e la Polizia davanti all'ingresso degli Amici del Po

CASALMAGGIORE - Potenziare la video sorveglianza e ricostituire le Guardie ecologiche volontarie. Questa in sintesi la proposta che il gruppo di minoranza Casalmaggiore la Nostra Casa (Fabrizio Vappina, Pierluigi Pasotto, Valentina Mozzi, Mario Daina) fa tramite una mozione al consiglio comunale, stimolata dal recente episodio di aggressione con tentativo di stupro ai danni di una donna di 52 anni nel parco Golena del Po. “Gli ultimi anni hanno visto Casalmaggiore vittima di reiterati atti di vandalismo, danneggiamenti a 'cosa pubblica' e privata - premettono i consiglieri -. Come gruppo consiliare abbiamo formulato, con mozione, proposte per cercare una possibile soluzione a questa situazione, tutte bocciate dall'amministrazione Bongiovanni; allo stesso modo gruppi spontanei di cittadini hanno più volte sollecitato l'amministrazione in tal senso. Su nostra precisa sollecitazione - continua Cnc - l'Amministrazione si era assunta l'impegno di produrre una progettualità concreta per affrontare un fenomeno di profondo disagio giovanile che sta interessando molto adolescenti casalaschi che, ad oggi, non risulta operativo. Su nostra sollecitazione l'Amministrazione ha riferito in Consiglio di voler procedere all'installazione di telecamere solo a fronte di esito positivo dei bandi a ciò dedicati, non ritenendo particolarmente grave la situazione del Comune dal punto di vista della Pubblica Sicurezza. In data 21 febbraio 2023 vi è stata denuncia per tentativo di aggressione a sfondo sessuale avvenuto in zona Parco della Golena”.

Il gruppo di minoranza osserva poi come “il territorio golenale, nonostante l'ampia fruizione da parte della cittadinanza sia esposto, nel periodo autunnale ed invernale, alla assenza di costante controllo da parte dell'Amministrazione” e che “tale mancanza è il punto di approdo del percorso iniziato con la rimozione dei 'casotti' senza aver nemmeno provato a 'regolarizzare' la situazione come invece avvenuto in altre località 'di Fiume', a dimostrazione dello scarso interesse alla concreta tutela del Parco e della sua fruizione”. I consiglieri rilevano poi che “i controlli affidati esclusivamente alle Forze dell'Ordine, purtroppo, non possono materialmente garantire una copertura adeguata alle esigenze della comunità, considerata la mole di controlli che il personale deve effettuare presso tutto il territorio comunale”. Evidenziano inoltre che “non è stata presa alcuna iniziativa tendente a ripristinare il servizio di Guardie Ecologiche Volontarie”.

Per tutti i motivi citati i consiglieri di Cnc chiedono di “predisporre un progetto per un sistema di sorveglianza attivo, disposto dal Comune, che vada ad integrarsi con quello già presente in zona predisposto dal Circolo Amici del Po”, ma anche di “incrementare e/o riattivare la sorveglianza attraverso videocamere nelle aree adiacenti al parco e in area Parco, a supporto delle Forze dell’ordine, al fine di rendere più sicura la zona, quotidianamente frequentata da bambini, sportivi e cittadini in generale”. Altra richiesta: “Finanziare un progetto pluriennale di videosorveglianza sul territorio comunale, centro storico, quartieri, frazioni e zone ritenute sensibili, che si possa integrare con i sistemi privati già attivati sul territorio, al fine di fornire alle forze dell'ordine, che operano, non certo per loro responsabilità, da tempo con sempre meno risorse umane e operative sul nostro territorio un vero e valido sostegno. Chiediamo, inoltre, un impegno a favorire la ri-costituzione di un gruppo di volontari attivi (G.E.V.), nel parco Golena e nelle zone sensibili a rischio degrado”.

Vappina, Daina, Pasotto e Mozzi chiedono infine di “informarsi in merito alle condizioni della signora vittima dell'aggressione e di esprimerle, a nome della Comunità di Casalmaggiore, vicinanza e sostegno”.

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