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REGIONE: LA NUOVA GIUNTA

Bertolaso verso la Sanità. E Sgarbi si ‘auto-candida’

Vertice del centrodestra, Santanché (Fratelli d’Italia) detta la linea: «Chiudere in tempi rapidi». Fontana: «Ai partiti chiedo qualità». Cremona attende di sapere se sarà rappresentata: difficile

La Provincia Redazione

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25 Febbraio 2023 - 12:34

Bertolaso verso la Sanità. E Sgarbi si ‘auto-candida’

Il rieletto governatore lombardo Attilio Fontana

CREMONA - Le priorità le scandisce la ministra per il Turismo e coordinatrice in Lombardia di Fratelli d’Italia, Daniela Santanché, uscendo dalla riunione del centrodestra a Palazzo Lombardia: «Fare la giunta migliore e farla in tempi rapidi».
Dopo il trionfo del presidente Attilio Fontana alle Regionali, è tempo di ragionare sulla squadra. «Non si è parlato di nomi», è la versione ufficiale dei presenti al vertice di ieri, che al contrario sottolineano come i vari partiti stiano ragionando sul perimetro delle deleghe «anche considerando i cinque anni che sono passati». Alla riunione hanno partecipato anche il coordinatore lombardo della Lega Fabrizio Cecchetti, la coordinatrice regionale di Forza Italia Licia Ronzulli, il deputato di Noi Moderati Alessandro Colucci e il consigliere regionale della lista Fontana - Lombardia Ideale Giacomo Cosentino.

E poco prima del vertice, in Regione è apparso anche il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che si è autocandidato, ironicamente ma non troppo, per un posto in giunta da assessore alla Cultura: «Non sono pronto a lasciare il ministero, ma se mi pregano molto allora valuto», le parole di Sgarbi, che ha confidato di aver già ricevuto il sostegno di Silvio Berlusconi. «Ha l’occhio lungo, sarebbe felicissimo se venissi in Lombardia». Sgarbi, capolista dei Noi Moderati alle Regionali su Milano, Brescia e Bergamo, rimarrà in consiglio regionale «per vedere l’insediamento», e anche se «non penso sia opportuno che io vada via dal governo — ha sottolineato — l’opzione c’è. Io sono stato eletto e sono Sgarbi. Tornerò a Roma al 70%, anche se la disponibilità di Fontana c’è».

Oltre l’ufficialità, le indiscrezioni: durante la riunione si sarebbe parlato di una configurazione diversa della deleghe rispetto all’attuale giunta e anche della possibile conferma degli uscenti. Compreso l’assessore al Welfare Guido Bertolaso, che Fontana vorrebbe tenere alla guida della Sanità lombarda. «Non si esclude nulla — ha commentato Cecchetti — l’importante è il buon senso e fare in fretta».

Fontana, dal canto suo, era stato chiaro già prima della riunione: «Ai partiti chiederò che ci sia una giunta di qualità - aveva detto prima di iniziare —e che si possano individuare personalità che abbiano specifiche competenze nelle singole materie».
Intanto una richiesta per l’assessorato all’Agricoltura arriva dall’associazione dei cacciatori lombardi: «Per noi — afferma il presidente di Acl Eugenio Casella — un nome molto valido è quello della consigliera di Fratelli d’Italia Barbara Mazzali».
Si vedrà.

Con Cremona che attende interessata, ma non più troppo fiduciosa, di vedere se alla fine delle grandi manovre politiche potrà contare o meno sulla tanto invocata rappresentanza in giunta. I rumors, ancora una volta, sembrano lasciare poco margine alla speranza: più no che sì. Almeno al momento. 

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