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OBIETTIVO RIGENERAZIONE

Primi fondi Pnrr in arrivo. Il Comune di Cremona li spenderà così

La riqualificazione urbana del centro e la messa in sicurezza degli istituti scolastici come priorità. Poi il grande recupero dell’ex Area Frazzi, i parchi e il lungo Po. Virgilio: «L’impatto sarà significativo»

Alberto Guarneri

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redazione@laprovincia.it

13 Febbraio 2023 - 10:40

Primi fondi Pnrr in arrivo. Il Comune di Cremona li spenderà così

L'area ex ospedale di Cremona

CREMONA - Per le opere pubbliche, a partire dal 2023 il Comune investe 48 milioni di euro: una cifra assolutamente significativa, resa possibile da fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dall’Unione Europea e che per più della metà, circa 30 milioni, verrà impiegata negli ambiti della questione abitativa e della rigenerazione urbana. Diverse le progettualità elaborate dall’amministrazione, tra le quali spiccano quelle legate al Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), che interesseranno il Quartiere Po, oltre alle opere rese possibili dal Bando Sviluppo Urbano Sostenibile, cui verrà affiancato un piano di adeguamento dell’edilizia scolastica alle norme antisismiche.

«Nei prossimi mesi prenderanno il via i lavori – racconta il vicesindaco e assessore a Territorio, Opere pubbliche e Casa, Andrea Virgilio – e i primi interventi saranno dedicati all’edilizia scolastica e alla riqualificazione dei parchi Sartori e Tognazzi. I nostri primi sforzi saranno profusi nella realizzazione del nuovo Polo Infanzia Martiri della Libertà e nella rigenerazione dell’ex area Frazzi».

Uno scorcio dell’ex Area Frazzi: è prevista la riqualificazione. Sotto, anche il parco dedicato a Ugo Tognazzi sarà riqualificato


Un piano ambizioso, quello legato all’area della vecchia fornace, come spiega Virgilio: «Il riutilizzo degli edifici del forno piccolo e del forno grande consentirà di recuperare integralmente l’area dal punto di vista architettonico, ambientale, paesaggistico e culturale, rigenerando completamente un ambito urbano che testimonia un glorioso passato e un vuoto nel presente». Entrando nel dettaglio, il progetto prevede la collocazione al piano terra di uno spazio espositivo destinato al Museo del cotto, che probabilmente sarà ubicato nel grande tunnel utilizzato per la cottura dei laterizi. Spazi al servizio dell’Arena saranno collocati sotto i porticati a ridosso dell’area stessa, così come saranno messi a disposizione locali alle diverse associazioni cittadine. Infine, al di sopra del tunnel della fornace, la realizzazione di una terrazza aperta al pubblico.

Il Comune metterà mano anche al parco del Vecchio Passeggio. Sotto, interventi di sistemazione sono previsti al parco Sartori

L'ex chiesa di San Francesco. Sotto, il Lungo Po


Resta invece in fase di definizione il progetto ‘Giovani in Centro: Strategie di sviluppo e rigenerazione urbana per il centro storico di Cremona’, una serie di interventi finalizzati alla rigenerazione di alcuni spazi importanti del centro storico che toccheranno piazza Lodi, piazza Giovanni XXIII, l’ex ospedale, il Parco del Vecchio Passeggio e le scuole San Francesco, Martini e Campi. Dove comunque, di sicuro, si interverrà.

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