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CREMONA

Piscina al gelo, la protesta degli utenti: «Inaccettabile»

Freddo negli ambienti e acqua a 25 gradi, allenatori e atleti sulle barricate. Zanacchi: «Monitoriamo la situazione, confronto con il gestore. Nel caso, sanzioni»

Alberto Guarneri

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redazione@laprovincia.it

10 Febbraio 2023 - 05:15

Piscina al gelo, la protesta degli utenti: «Inaccettabile»

Uno scorcio della piscina comunale

CREMONA - «Cremona ha la fortuna di vantare una delle piscine più belle d’Italia, ma ormai la situazione dell’impianto è diventata insostenibile. Il freddo sta mettendo in seria difficoltà tutti, dall’atleta professionista al semplice nuotatore. Non si tratta di intraprendere crociate contro nessuno, ma semplicemente di assicurare un servizio adeguato a chi paga regolarmente per utilizzare queste strutture».

L'allenatore Paolo Morabito


La piscina comunale torna a far parlare di sé e a farsi portavoce delle crescenti lamentele degli atleti è l’allenatore della squadra master nuoto della Canottieri Baldesio, Paolo Morabito. Racconta: «Abbiamo allenatori costretti a stare a bordo vasca in felpa, ragazzi che escono dall’acqua con la pelle visibilmente arrossata e tanti nuotatori costretti ad abbandonare anzitempo la piscina. Nella serata di martedì la temperatura dell’acqua ha toccato i 25 gradi. È inaccettabile».


Dopo l’esperienza con Sport Management, il Comune lo scorso anno ha affidato la gestione dell’impianto all’azienda Forus. «Comprendiamo la frustrazione degli atleti — afferma l’assessore allo sport, Luca Zanacchi — e per questo mi preme sottolineare che la piscina comunale, per quanto riguarda le temperature, è sotto costante monitoraggio da settimane. Continueremo con i controlli per assicurare uno standard qualitativo adeguato e conforme alle norme di legge». Una situazione che, oltre a causare forti disagi agli utenti, è ormai fonte di preoccupazione anche per il Comune, che ha deciso di intervenire in maniera decisa.

L'assessore Luca Zanacchi


«Dallo scorso dicembre, e in linea con le norme contrattuali — aggiunge Zanacchi entrando nel merito del caso aperto dagli utenti — il Comune si sta avvalendo della consulenza di una società sportiva cremonese esperta nella gestione degli impianti sportivi, i cui addetti sono autorizzati ad accedere a tutte le parti della struttura, sala macchine compresa. L’obiettivo, naturalmente, è riuscire a porre rimedio alle criticità il prima possibile, anche attraverso uno strettissimo monitoraggio delle attività del gestore, per il quale saranno previste sanzioni in caso di errori o ritardi negli interventi».
Basterà per fermare il grande freddo?

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