L'ANALISI
08 Febbraio 2023 - 05:00
Luca Zanacchi e Maurizio Rodolfi
CREMONA - Oltre al comitato di quartiere di Bagnara nei giorni scorsi è decaduto anche quello di Cavatigozzi, ma subito dopo le elezioni regionali potrebbero tenersi le votazioni per il rinnovo. A cui si uniranno quelle per il ripristino dei comitati 10 (quartiere Po) e 7 (Maristella). A chiarire la situazione delle periferie, replicando anche alle accuse di indifferenza lanciate dall’ormai ex presidente del comitato 15, Maurizio Rodolfi, è l’assessore Luca Zanacchi. Che assicura: «Da parte dell’amministrazione e del Centro quartieri e beni Comuni l’attenzione alle istanze dei comitati c’è sempre stata».
Zanacchi parte ricostruendo l’iter che ha portato allo scioglimento del comitato Bagnara-Battaglione-Gerre Borghi: «Le dimissioni del presidente sono state comunicate il 27 dicembre e l’ufficio municipale ha risposto chiedendo se si trattasse di dimissioni solo dal ruolo di presidente o dal comitato. Rodolfi ha chiarito l’intenzione di lasciare il comitato. Il numero legale è rimasto anche in seguito alle altre due dimissioni del 17 gennaio. Il comitato è decaduto formalmente solo dal primo febbraio con l’ultimo consigliere che si è dimesso. In occasione di ogni comunicazione l’ufficio ha risposto chiedendo specifiche, anche sul possibile riassetto organizzativo, dunque non è vero che il Comune ha ignorato la cosa. Certo che, eccetto la prima, per ovvie ragioni le successive comunicazioni non sono più state rivolte a Rodolfi ma alla mail ufficiale del comitato». Quanto alle ragioni delle varie dimissioni, Zanacchi conferma le difficoltà di gestione interna ma precisa: «Nelle eventuali dinamiche di conflitto all’interno della ‘squadra’ non possiamo certo interferire più di tanto, possiamo mediare ma non abbiamo la bacchetta magica per fare andare d’accordo le persone. Di sicuro sia io sia l’ufficio siamo sempre stati a disposizione. Mi è molto spiaciuto, quindi, leggere che il Comune non avrebbe dato risposte. Nel quartiere ci sono anche state effettive azioni, come i lavori ai giardinetti di via del Fossadone e l’asfalto in via Casalmaggiore».
Dopo tre dimissioni per motivi personali è decaduto anche il comitato di Cavatigozzi, ma Zanacchi precisa che gli altri consiglieri hanno manifestato l’intenzione di proseguire e si stanno comunque interessando, portando avanti segnalazioni e confronti col Comune. Presto potrebbero tenersi nuove elezioni, che riguarderanno anche altri due quartieri senza comitato. «Dopo le elezioni regionali sarà aperta una fase di accettazione delle candidature per ricostituire i comitati Po e Maristella, che erano decaduti – spiega infatti l’assessore –. Abbiamo già raccolto delle intenzioni informali da parte di cittadini, che dovranno scrivere un’email per confermarle. Stessa cosa potremo fare per il comitato di Cavatigozzi, dove i consiglieri rimasti si sono già organizzati per intercettare altre disponibilità. Se dovessero essere confermate non sarà un problema inserire anche questo comitato nella tornata elettiva». Lo stesso discorso potrebbe valere per Bagnara, ma anche in questo caso condizione sine qua non è l’autocandidatura da parte di un numero sufficiente di cittadini. E, viste le dimissioni di massa, potrebbe risultare più complesso riuscirci in tempi brevi.
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