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Caso Aipo, Berselli in ferie punta all’autosospensione

Decide il Comitato d’indirizzo. Il legale: «Tranquillo quanto alle responsabilità ma in una centrifuga mediatica»

Elisa Calamari

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08 Febbraio 2023 - 05:15

Caso Aipo, Berselli in ferie punta all’autosospensione

Meuccio Berselli

CREMONA - Meuccio Berselli, 61enne direttore di Aipo attualmente indagato per corruzione e peculato dalla Procura della Repubblica di Parma, si è messo in ferie nell’attesa che il Comitato d’indirizzo si esprima in merito alla sua richiesta di autosospensione. Secondo quanto appreso nelle scorse ore, gli assessori regionali lo avevano invitato a dimettersi, ma per il momento è arrivato soltanto l’allontanamento volontario, con restituzione di tutte le dotazioni strumentali in suo possesso, cosa regolarmente avvenuta.

L’avvocato Alberto Montanarini


«Il mio assistito è tranquillo dal punto di vista delle responsabilità, ma comprensibilmente provato e preoccupato per le conseguenze dell’enorme centrifuga mediatica – fa sapere l’avvocato di Berselli, Alberto Montanarini del Foro di Parma –. È in attesa di una risposta dal Comitato d’indirizzo di Aipo circa la sospensione temporanea dall’incarico, nel frattempo ha disattivato il proprio account email, reso la sim telefonica a lui intestata ma pagata dall’ente, così come tutte le altre dotazioni. E avendo giornate di ferie arretrate, sta utilizzando quelle. La sua preoccupazione nasce dal fatto di non sapere quale provvedimento sarà preso dall’Aipo, e quindi dalla possibile revoca dell’incarico professionale». L’Agenzia interregionale per il fiume Po in effetti dovrebbe prendere a breve decisioni anche sui futuri vertici, per evitare di non bloccare procedure e lavori importanti come quelli legati ai fondi Pnrr.

La sede cremonese dell'Aipo


Come già riferito nelle ore successive l’intervento della Guardia di Finanza di Parma, che gestisce l’inchiesta, risulta indagato per corruzione anche un geometra, un cinquantenne funzionario della sede cremonese dell’Aipo, nella cui abitazione le Fiamme gialle avrebbero trovato diverse buste contenenti, in totale, una somma di denaro che ammonta a 23 mila euro. Sotto indagine ci sono infine un imprenditore 74enne di Poviglio (Reggio Emilia), titolare di una ditta che ha eseguito lavori per conto dell’Aipo, e due impiegate riconducibili allo stesso imprenditore. Al centro dell’inchiesta ci sono episodi collocati tra febbraio, luglio e ottobre 2022, fra cui un incontro fra Berselli e l’imprenditore, durante il quale ci sarebbe stato lo scambio di una busta contenente tremila euro.

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