Tangenziale «divisa», disagi e code in vista

CREMA - Si profila una settimana complicata per la viabilità a sud della città, in particolare lungo la tangenziale e verso Lodi. Stamattina, di buon ora gli operai della Provincia hanno chiuso al traffico il cavalcavia di Ombriano, per aprire il cantiere per la sostituzione del giunto di dilatazione del ponte. Un lavoro che richiederà diversi giorni, probabilmente sino a tutto venerdì, con il conseguente stop al passaggio dei veicoli in entrambe le direzioni. L’uscita obbligatoria dalla tangenziale porta al formarsi di code sullo svincolo per Ombriano.

Il problema riguarda soprattutto coloro che sono diretti verso Lodi e devono imboccare la provinciale. Negli orari del primo mattino e della seconda parte del pomeriggio, quando il traffico pendolare è più sostenuto, si formano rallentamenti e code. Per mettere in sicurezza il ponte non c’erano altre soluzioni. Impossibile organizzare un senso unico alternato – in ogni caso anche con questa modifica parziale della viabilità gli incolonnamenti sarebbero stati inevitabili – in quanto il giunto attraversa tutta la carreggiata e va sostituito integralmente, non in due fasi.

Per chi arriva in tangenziale dalla Paullese raddoppiata gli avvisi dei lavori in corso sono stati diffusi tramite i tabelloni elettronici della superstrada. In avvicinamento al ponte è obbligatorio ridurre la velocità, scendndo prograssivamente sino a 30 chilometri orari Questa manutenzione era stata prevista dalla Provincia per il mese di dicembre, nel periodo pre natalizio. Poi il maltempo aveva costretto l’ente cremonese a sospendere tutto. Questa settimana, invece, non dovrebbero esserci problemi legati alle condizioni meteo, di conseguenza il lavoro di operai e tecnici non dovrebbe subire rallentamenti.

Stamattina buona parte dell’area del ponte era occupata dai mezzi dell’impresa esecutrice, in particolare i camion che hanno trasportato i materiali necessari agli interventi. Con l’ausilio di un piccolo escavatore, la squadra di operai ha provveduto a togliere il vecchio giunto, per poter così cominciare le opere di scavo e di inserimento di quello nuovo.

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