L'ANALISI
FESTIVAL DI SANREMO 2023
05 Febbraio 2023 - 09:49
SANREMO - Un lunch con vista sul Principato di Monaco. Così l’imprenditrice digitale cremonese Chiara Ferragni, co-conduttrice del Festival di Sanremo nella prima e ultima serata (7-11 febbraio), ha pensato bene di rilassarsi con una capatina nella vicina Costa Azzurra francese. Accompagnata da una bella giornata di sole ha pranzato in un noto locale di Roquebrune Cap Martin, a pochi passi da Montecarlo, non dimenticando di immortalare questo momento di relax, uno degli ultimi prima di calcare il palcoscenico del teatro Ariston. «A beautiful lunch», ha scritto a corredo della storia che ieri ha pubblicato su Instagram.
Ferragni è arrivata nei giorni scorsi al teatro Ariston. Fedez, invece, è stato avvistato qualche giorno fa mentre passeggiava in via Matteotti. I Ferragnez hanno affittato una villa sulle alture, nel Comune di Cipressa, lontano dal caos di Sanremo, per trascorrere la settimana festivaliera. Si tratta di villa Dendi, che in passato venne erroneamente attribuita alla famiglia di Mussolini. Una leggenda, o forse una bufala, che circola ancora in paese. «Ho saputo da un amico di fuori provincia che sono a Cipressa», afferma il sindaco del piccolo centro collinare, Filippo Guasco, con riferimento a Ferragni e Fedez. E aggiunge: «L’anno scorso, nei giorni del Festival, in quella villa ha soggiornato Elisa, che devo dire è stata molto cortese e apprezzata per la sua simpatia». Elisa, infatti, si fermò nella piazza del paese per salutare i bambini, regalando un piacevole fuori programma.
Da giorni Chiara Ferragni parla di Sanremo attraverso le sue storie su Instagram. In particolare, l’influencer ha mostrato ai fan i disegni e i messaggi d’amore dei suoi due bambini, il ciondolo con il portafortuna a ferro di cavallo e la scritta «perché Sanremo è Sanremo», il biglietto firmato dal suo team che ha un messaggio registrato che dice : «In bocca al lupo Chiara e merda, merda, merda!», ovvero il messaggio scaramantico con cui si augura successo agli artisti e che risale al XVII secolo, quando la gente si recava alle prime in carrozza e quindi più escrementi c’erano davanti ai teatri e più lo spettacolo aveva avuto successo.
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